APPLICAZIONI [ EDILIZIA ]
Tutela della qualità Angelo del Giudice ha poi approfondito il ruolo di Accredia a tutela della qualità dei prodotti immessi sul mercato. Accredia nasce nel 2009, è membro di EA( European Accreditation), IAF( International Accreditation Forum) e ILAC( International Laboratory Accreditation Cooperation) e dal 2010 al 2024 ha registrato un incremento dei soggetti accreditati del + 96 %. Interessante è la sottolineatura della differenza tra accreditamento, che riguarda organismi e laboratori e può essere volontario o cogente, e certificazione cha attiene invece a prodotti, servizi, processi e persone. Secondo il Regolamento 765 / 2008 ogni Paese deve avere un solo Ente di accreditamento ufficiale, in Italia è appunto Accredia: attesta che gli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e i laboratori di prova e taratura, abbiano i requisiti richiesti dalle norme per svolgere le attività di valutazione della conformità. Insieme al PVC Forum e ad altri soggetti, Accredia sta portando avanti il progetto di Prassi di Riferimento UNI dal titolo“ Sistemi di tubazioni in PVC – Linee guida per la verifica e la valutazione della conformità” per valutare la conformità di tubi e raccordi destinati a sistemi di tubazioni in PVC per utilizzo in pressione e non in pressione secondo le serie di norme di prodotto EN ISO 1452, EN 1401 e EN 1329.
Colorazione del PVC L’ azienda Chimar ha parlato di una particolare tecnologia adatta a colorare mescole di PVC disomogenee, costituite cioè da frazioni di materiale vergine mixato al riciclato( sia da rifiuto post uso che da sottoprodotto). Per soddisfare le diverse esigenze del mercato, Chimar propone due diverse soluzioni per la colorazione: classica con saturazione controllata e correttore per PVC riciclato che sfrutta la tonalità naturale del PVC riciclato, aggiungendo solo i pigmenti necessari a raggiungere il colore desiderato. Questa seconda soluzione è più economica, ma richiede che il riciclato abbia una colorazione costante.
Durata delle prestazioni Alessandro Tinarelli di Reagens ha affrontato il tema della stabilizzazione delle mescole e della durabilità prestazionale principalmente legata alle tubazioni. Gli stabilizzanti contrastano la degradazione del PVC dovuta alla luce e soprattutto al forte calore in fase di produzione del manufatto. Ne esistono di 3 tipologie:
• al piombo( ormai solo in ambito extra UE).
• allo stagno( liquidi), principalmente usati in sistemi a pressione per i raccordi.
• COS: Ca-Zn e Calcio organici( senza Zn).
Tubi in PVC disposti per la posa, adatti a impianti idraulici e scarichi civili
Altri importanti additivi“ funzionali” sono i lubrificanti che svolgono un importante ruolo sia durante la lavorazione che nell’ uso del materiale per migliore la lavorabilità del manufatto e controllarne il comportamento termico. Possono essere interni, esterni, film former o una combinazione dei 3. Tinarelli ha poi analizzato le principali problematiche relative al processo di produzione dei tubi in PVC, in particolare connesse al raggiungimento del corretto grado di gelificazione. È quindi importante determinarne il grado attraverso apposite verifiche. Infatti, una delle principali problematiche durante la produzione dei tubi è dovuta ad una non corretta gelificazione del PVC, cui consegue un aspetto irregolare della superficie( onde, crack) ed una perdita di caratteristiche meccaniche, verificabili tramite i test di resistenza alla pressione o di resistenza all’ urto. Per determinare il grado di gelificazione di una mescola di PVC si possono utilizzare i seguenti test:
Tubi in PVC ad alta durabilità, utilizzati in reti di distribuzione e drenaggio
1) test del DMC( diclorometano) 2) test DSC( calorimetria differenziale a scansione). Il primo è un test visivo dopo immersione del prodotto da controllare in DMC per 30 minuti. Se la gelificazione è stata corretta il prodotto non viene intaccato, non si avranno difetti visivi. La DSC consente di monitorare i cambiamenti termici che avvengono durante il processo, fornendo informazioni fondamentali sul comportamento del materiale, ottimizzando la produzione e garantendo la qualità del prodotto finale.
66 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 10 ~ 10 | 2025 ESTRUSIONE
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