Questa struttura riflette la duplice natura dell’ industria: da un lato la forte integrazione con la chimica di base, dall’ altro il radicamento nella manifattura applicata, in grado di servire una molteplicità di settori end-use.
Effetti indiretti e indotti: il moltiplicatore economico L’ analisi dell’ ACC evidenzia che ogni posto di lavoro diretto nella plastica genera oltre tre occupati aggiuntivi nell’ economia nazionale. Nel 2024 gli effetti indiretti della supply chain hanno sostenuto 1,29 milioni di posti di lavoro, mentre la spesa dei lavoratori e delle loro famiglie ha contribuito con ulteriori 1,03 milioni. Complessivamente, i salari collegati all’ industria hanno raggiunto 239 miliardi di dollari, confermando l’ importanza del settore come generatore di reddito e consumi. Il moltiplicatore economico della plastica risulta superiore a quello di molte altre industrie manifatturiere, grazie alla pervasività dei suoi impieghi e alla centralità dei suoi prodotti in una vasta gamma di supply chain, dalla mobilità elettrica all’ edilizia sostenibile, fino alla sanità e all’ economia digitale.
Commercio internazionale e bilancia commerciale Il 2024 ha confermato la duplice natura del commercio estero della plastica statunitense. Da un lato, gli Stati Uniti si collocano tra i principali esportatori mondiali di
DIMENSIONI DELL’ INDUSTRIA DELLA PLASTICA NEGLI STATI UNITI( 2024)
11.600 STABILIMENTI ATTIVI
670.000 ADDETTI DIRETTI
379,6 MLD $ SPEDIZIONI
48,6 MLD $ SALARI DIRETTI
IMPATTO COMPLESSIVO
3 MLN POSTI DI LAVORO SOSTENUTI( DIRETTI, INDIRETTI, INDOTTI)
1.122 MLD $ PRODUZIONE ECONOMICA TOTALE
OLTRE 4 % DEL PIL USA
239 MLD $ SALARI COMPLESSIVI
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