PLAST Giugno/Luglio 2025 | Page 81

ducibilità termica che consente di proteggere frutta e verdura dagli sbalzi di temperatura a cui possono andare incontro dalla raccolta( magari in un campo soleggiato in piena estate) alla vendita. Tali sbalzi possono danneggiare i prodotti, soprattutto quelli più delicati, dalla perdita delle caratteristiche organolettiche fino alla marcescenza. Il secondo è il fatto che si tratta di un materiale inerte, che non costituisce terreno fertile per la crescita di batteri, muffe e funghi potenzialmente dannosi per i prodotti ortofrutticoli. Il polistirene espanso è resistente anche all’ azione di concimi, terreni concimati con fosfato e piogge acide e anche se esposto all’ acqua non imputridisce. L’ EPS non ha odori né altre emanazioni e anche questo aspetto lo rende idoneo alla conservazione dell’ ortofrutta. Non è poi certo da trascurare la resistenza meccanica, che protegge il prodotto confezionato da danneggiamenti dovuti a urti, cadute e movimentazione poco accorta pur con l’ estrema leggerezza dell’ EPS( la massa volumica è compresa generalmente fra 10 e 40 kg / m3). Anzi, tale leggerezza facilita la movimentazione del prodotto confezionato in tutte le fasi del trasporto e distribuzione. Infine, non si può dimenticare la versatilità dell’ EPS, che può essere stampato in diverse fogge e dimensioni, in contenitori con o senza coperchio, con o senza fori sul fondo per drenare l’ acqua residua, in funzione delle dimensioni e requisiti specifici di movimentazione del prodotto da trasportare. Le cassette possono essere stampate e personalizzate con il logo del produttore e tutte le informazioni sul prodotto obbligatorie per legge. Queste caratteristiche derivano dalla struttura stessa del polistirene espanso, frutto del suo processo di produzione. Il polistirene, infatti, che è costituito al 98 % di aria, si presenta in granuli d’ aspetto vetroso che, posti a contatto con vapore acqueo a temperatura superiore ai 90 ° C, si espandono, aumentando il loro volume iniziale fino a 20-25 volte, assumendo una struttura a celle chiuse che trattiene al proprio interno l’ aria e conferisce al prodotto tutte le sue eccellenti proprietà.
Conformità alle normative L’ EPS è un materiale idoneo al contatto alimentare perché rispetta i limiti di migrazioni previsti dalle norme che disciplinano questi manufatti e risponde ai requisiti previsti dal cosiddetto Regolamento Moca- Regolamento( CE) n. 1935 / 2004- che stabilisce i principi generali e i requisiti di base per i materiali e oggetti per il contatto alimentare e alle norme ad esso correlate, come il Regolamento( CE) N. 2023 / 2006 del 22 dicembre 2006 sulle buone pratiche di fabbricazione( GMP) di questi manufatti, anche alla luce delle nuove linee guida Cast. Infatti, è da poco uscita l’ Edizione 2024 del Progetto Cast( Contatto Alimentare Sicurezza e Tecnologia)- Linea guida per la verifica documentale dell’ applicazione del Regolamento( CE) 2023 / 2006. Lo scopo di questo documento è di fornire alle aziende che producono e utilizzano Moca delle indicazioni operative sul riscontro documentale relativo all’ applicazione del Regolamento( CE) 2023 / 2006. Il rapporto è a cura dell’ Istituto Superiore di Sanità ed è stato realizzato con la collaborazione di numerose Associazioni di categoria, in rappresentanza delle diverse filiere che producono materiali a contatto con gli alimenti e dei principali comparti alimentari. Anche Aipe, Associazione Italiana Polistirene Espanso, ha dato il proprio contributo al progetto, per quanto riguarda gli imballaggi in polistirene espanso idonei al contatto alimentare, comprese le cassette per l’ ortofrutta.
Studi di settore Diversi studi dimostrano come le cassette in EPS rappresentino una valida opzione per la conservazione e movimentazione di frutta e ortaggi perché – rispetto ad altri materiali – ne preservano più a lungo le qualità sensoriali e l’ integrità. Per esempio, una ricerca del Korean Food Research Institute( l’ Istituto di ricerca coreano per l’ alimentazione) ha confrontato diversi tipi di imballaggio per individuare quali fossero indicati per proteggere i prodotti dai danni duranti la fase logistica e assicurare al meglio la conservazione. Le prove sono state eseguite su tre tipi di frutta( mele, pere, uva) e tre ortaggi( zucchina, cetriolo, pomodoro)
Grazie alla sua bassa conducibilità termica e alla natura inerte, l’ EPS difende frutta e verdura dagli sbalzi di temperatura e dalla contaminazione microbica
WWW. PLASTMAGAZINE. IT 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2025 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 81