AMBIENTE [ E RICICLO ]
Le principali aree di intervento dell ’ Iniziativa
AMI2030 circolari , resilienti , sostenibili e sicuri , a sostegno del Green Deal ; contribuire all ’ era digitale con un ’ economia dei dati e materiali avanzati intelligenti .
I MATERIALI AVANZATI DEVONO ESSERE PROGETTATI PER ESSERE RICICLABILI , RIGENERABILI , RIUTILIZZABILI , SOSTENIBILI E SICURI
Le sfide Tutte le azioni , gli interventi e le attività che AMI2030 , con i suoi portatori di interesse , intende perseguire promuovono materiali che rispondono a criteri di design rigenerativo , ovvero progettazione , sviluppo e lavorazione di prodotto che rientrano sempre più in un ’ economia circolare , allontanandosi dal modello economico lineare . I principi seguiti da AMI2030 richiamano sostanzialmente i principi identificati da Ellen MacArthur Foundation per l ’ economia circolare : i materiali avanzati devono essere utilizzati in attività economiche che non causano danni alla salute umana e all ’ ambiente ( ovvero progettare senza rifiuti e inquinamento ); i materiali avanzati devono essere progettati per prodotti riciclabili , rigenerabili , riutilizzabili , sostenibili e sicuri , così che prodotti e loro componenti continuino a circolare nel mercato ( mantenere in uso prodotti e materiali ); i materiali avanzati evitano l ’ uso di risorse non rinnovabili e preservano o migliorano le risorse rinnovabili , per esempio reimmettendo nel suolo nutrienti validi a supporto del processo naturale di rigenerazione ( rigenerare i sistemi naturali ). La partnership AMI2030 ha dunque individuato le sfide a cui rispondere per soddisfare i valori sostenibili indicati dall ’ Unione Europea , per poi mettere a punto e intraprendere le debite azioni . La prima sfida principale evidenzia la necessità di avere materiali avanzati sempre più complessi in tempi sempre più brevi per poter rispondere ai bisogni emergenti del mercato , volti a una società sostenibile e sicura . Lo sviluppo di tecnologie adeguate e il conseguente lancio sul mercato è attualmente un procedimento complesso e lento che può richiedere anche dai 10 ai 20 anni per l ’ implementazione dell ’ intero processo . Si rende dunque necessario un cambio di paradigma per accelerare drasticamente i tempi di sviluppo e adozione dei materiali avanzati . Questo è possibile se supportato da adeguate infrastrutture di ricerca e innovazione , scienza dei dati e metodologie accelerate che integrino il know-how , le capacità e i dati già presenti nella catena del valore dei materiali avanzati . Un esempio è la tecnologia emergente del “ self-driving lab ”, una piattaforma sperimentale modulare intelligente assistita da machine learning , automazione di laboratorio e robotica . Hardware , software e robotica si completano e portano avanti ripetutamente una serie di processi fisici o di sintesi selezionati da un algoritmo di machine learning . L ’ automazione della ricerca di laboratorio permette di scoprire o formulare in tempi molto rapidi nuove molecole e materiali o di scoprire modi sostenibili di sintetizzarli . Sostanzialmente l ’ hardware e le componenti robotiche preparano i precursori , conducono l ’ esperimento e misurano il risultato , mentre l ’ intelligenza artificiale , ovvero la strategia di decisione e modellazione sulla base dei dati , analizza i dati e seleziona autonomamente il successivo esperimento sulla base degli obiettivi prefigurati dal ricercatore . Allo stesso modo , linee pilota fisiche , o ora virtuali ( i gemelli digitali ) grazie al progresso nella digitalizzazione , permettono simultaneamente lo sviluppo , la verifica e la validazione dei materiali avanzati e delle relative produzione e tecnologie di processo . Ci sono poi anche altre tecnologie digitali utilizzabili nel ciclo di vita dei materiali che possono accelerare i tempi di sviluppo e implementazione , tra cui la gestione dei dati per la blockchain ( ambienti controllati in cui le imprese possono testare i loro prodotti e servizi dialogando con le autorità di regolazione competenti ) e i passaporti digitali dei prodotti . La seconda sfida è proteggere la leadership tecnologica dell ’ Europa e rafforzare la competitività dell ’ Unione Europea sui mercati globali strategici . Un ’ altra sfida importante è conferire un ruolo fondamentale ai nuovi materiali avanzati per la sostenibilità e la resilienza dell ’ Europa . L ’ accesso alle risorse è fondamentale per tutta l ’ industria europea e centrale nel soddisfare gli ambiziosi obiettivi del Green Deal e nell ’ assicurare la trasformazione digitale dell ’ economia europea . Con la transizione dell ’ industria europea verso la neutralità climatica , la dipendenza dai combustibili fossili sarà progressivamente sostituita dalla dipendenza dalle materie prime critiche . Ecco allora che i materiali avanzati entrano in gioco per creare catene di valore sostenibili e resilienti che aiutino a sviluppare
56 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2023 WWW . PLASTMAGAZINE . IT