alternative , migliorare l ’ efficienza di materiali e risorse e sviluppare prodotti di maggiore durata che soddisfino i requisiti dell ’ economia circolare . La quarta sfida è mettere fine alla frammentazione e dispersione del know-how , delle iniziative e delle capacità industriali in tema di materiali avanzati a livello europeo e nazionale , attraverso un coordinamento tra tutti i portatori di interesse .
Le azioni A supporto delle sfide , AMI2030 contempla diverse azioni tra cui sostenere le tecnologie che possono fare la differenza in termini di rapidità di sviluppo di materiali avanzati . Queste nuove soluzioni oltre che essere efficienti , modulabili e in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze che emergono di volta in volta , devono anche ridurre i costi e i rischi , con un tempo di sviluppo rapido , tempo di adozione da parte delle industrie breve e time-to-market . Un ciclo rapido e virtuoso vedrebbe , ad esempio , crescere le possibilità per progettisti e destinatari dei materiali - grazie alla combinazione di tecnologie digitali come modellazione , simulazione e stampa 3D - accedendo al know-how del settore e con la possibilità di confrontare diversi gradi di materiali sulla base degli standard necessari in modo celere , sempre grazie alla digitalizzazione . Le tecnologie di riciclo dei materiali , comprese le fasi di smontaggio , devono essere incluse nella valutazione , così da creare catene di valore circolari . Si deve puntare quindi al controllo dell ’ intero ciclo di vita del materiale e all ’ aggiornamento dei dati digitali , così che siano sempre disponibili come know-how . Intervenendo su tutti questi fronti si vuole arrivare ad avere una serie di strumenti digitali per i materiali , automatizzati e flessibili per una produzione e un riciclo che includano i materiali avanzati , tecniche di caratterizzazione e sperimentazione multidimensionali a supporto dello sviluppo di nuove attrezzature e strumenti destinati allo sviluppo e all ’ ingegnerizzazione di nuovi materiali avanzati in diverse applicazioni , oltre a tecniche e modalità di monitoraggio che coprano l ’ intero ciclo di vita dei materiali avanzati . Un ’ altra azione prevede quindi lo sviluppo di materiali avanzati , e relative tecnologie , con un ’ impronta ambientale bassa e che rientrino in modelli di business circolare . Questo intervento include anche la sostituzione delle materie prime critiche , per ridurne l ’ uso , in particolare in caso di materiali o sostanze potenzialmente dannosi . In questo ambito l ’ impronta ambientale di un materiale è data dalla sua natura e origine , dall ’ uso che se ne fa e dal suo riuso . Oltre a considerare come e per quanto tempo il materiale è performante , si deve anche valutare se è di facile recupero , riciclo e riutilizzo . Le stesse analisi del ciclo di vita dovrebbero quindi essere adattate a questo nuovo paradigma . Questo intervento porta alla messa a punto di strumenti di lavoro e metodi per la progettazione di materiali avanzati sicuri e sostenibili
e a un insieme di tecnologie in grado di ridurre l ’ impronta ambientale e sociale dei materiali avanzati . Le conseguenze sono l ’ accesso a risorse sostenibili , senza eccedere nell ’ impiego delle risorse , e tecnologie di processo e produzione sostenibili . Il materiale con questo intervento soddisferebbe i requisiti delle 9 R ( ripensare , ridurre , riutilizzare , riparare , ricondizionare , rigenerare , riqualificare , riciclare e recuperare ) e l ’ impatto ambientale sarebbe annullato . Si creerebbe così anche un sistema accessibile di buone pratiche . Tra le altre azioni , la diffusione e l ’ accesso alle infrastrutture e ai servizi , il contributo all ’ implementazione di regole chiave , codici e standard a supporto delle fasi di progettazione , sviluppo e avvio a processo dei materiali avanzati e la costruzione di un ecosistema europeo dei materiali avanzati in cui l ’ innovazione comprenda tutte le fasi di vita del materiale , incluse le fasi di ricerca , sviluppo e produzione . Per la costruzione di questo ecosistema AMI2030 intende comunque lavorare con gli organi dell ’ Unione Europea anche sul fronte degli investimenti , delle politiche e dei programmi di ricerca e innovazione e sugli strumenti finanziari necessari per far leva a livello europeo sui portatori di interesse . Questo ecosistema dei materiali avanzati si consoliderebbe sulla base di sinergie tra le parti coinvolte , tra cui industrie , politica economica ed enti legiferanti . Tutte le azioni che AMI2030 intende intraprendere devono rientrare nell ’ Agenda Strategica europea per la Ricerca e l ’ Innnovazione .
Fonte : CellPress , Chem 7 , October 14 , 2021 , “ Universal selfdriving laboratory for accelerated discovery of materials and molecules ” Robert W . Epps , Amanda A . Volk , Malek Y . S . Ibrahim and Milad Abolhasani
WWW . PLASTMAGAZINE . IT 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2023 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 57