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ECONOMIA [ MERCATO ]

Perimetro di analisi e focus della ricerca
( fonte Plastic Consult )
Dati volumetrici : produzione di riciclati post-consumo , 2022 ( fonte Plastic Consult per Assorimap )
Osservando come questi volumi sono stati distribuiti sul mercato , si vedono prevalere gli imballaggi con in testa i rigidi e a seguire i flessibili , poi il comparto tubi per il settore edilizia e costruzioni e infrastrutture e manichette agricole . Di pari passo con gli imballaggi flessibili sono altre applicazioni del flessibile , in larga parte i sacchi per la raccolta rifiuti . Analoga percentuale spetta alle applicazioni in edilizia e costruzioni , mentre chiudono gli articoli casalinghi e per giardinaggio e il dato aggregato di altre applicazioni minori del post-consumo .
Le filiere di approvvigionamento Per quanto riguarda le principali filiere di approvvigionamento dei prodotti plastici a fine vita , censite in questo report , le fonti per il riciclo post-consumo sono principalmente gli imballaggi ( 68 %), in particolare quelli derivanti da raccolta urbana dei rifiuti , sia nazionale che estera ( rispettivamente 86 % e 14 %). I rifiuti di imballaggio di provenienza nazionale arrivano dal sistema Conai e comprendono imballi rigidi e flessibili soprattutto primari . Maggiormente focalizzato sul rigido sono le fonti di imballaggio di provenienza estera . Seguono i rifiuti da imballaggio generati nel commercio e nell ’ industria ( 23 %), per cui si tratta per lo più di imballaggi terziari flessibili ( film di pallettizzazione ) e in misura minore di flessibili secondari ( film per fardellaggio ) e di rigidi ( ad esempio pallets , casse e cassette , fusti , cisterne ). Il comparto agricolo contribuisce con il 4 % e il restante 5 % proviene da edilizia , RAEE , arredo urbano , articoli casalinghi e di giardinaggio , automotive e trasporti in generale . Seppur la quota maggiore dei rifiuti plastici sia di provenienza italiana , fa riflettere che ci sia stato un marcato aumento della quota di rifiuti plastici acquisiti all ’ estero , crescita dettata dall ’ impennata dei costi di approvvigionamento nazionali , in particolare per una serie di imballaggi rigidi . Tuttavia la provenienza di questa quota estera rimane per lo più europea .
Il ruolo delle normative europee e nazionali Il fatturato settoriale , ovvero quello unicamente relativo alla produzione di riciclati ( per la maggioranza dei riciclatori meccanici non coincide con il fatturato totale ), è calcolato a partire dai volumi in output rapportati ai prezzi medi ( sulla base di dati forniti da Assorimap ) delle principali tipologie e gradi di riciclati post-consumo . Nel 2022 il fatturato settoriale generato dall ’ industria nazionale del riciclo meccanico ha superato il miliardo di Euro ( 1.134,48 milioni ). Tuttavia la forte crescita del valore dei riciclati prodotti deriva unicamente dal forte incremento dei prezzi di vendita in un contesto di stagnazione / contrazione dei volumi complessivi , aumento resosi necessario per mantenere la continuità aziendale nel corso di un esercizio caratterizzato da una crescita spropositata di componenti di costo come feedstock per il riciclo , costi energetici , costi di trasporto . Questo fenomeno ha portato purtroppo nei primi mesi del 2023 all ’ avverarsi di alcuni dei timori degli operatori del riciclo meccanico . La prosecuzione dell ’ incremento dei prezzi di vendita dei riciclati ha avuto conseguenze deteriori per il settore . Sono infatti molteplici i settori applicativi che non hanno potuto sostenere l ’ impatto dell ’ aumento delle quotazioni dei riciclati post-consumo e sono in effetti ritornati , almeno in parte , ad adottare maggiori quantitativi di polimeri vergini . Sul medio termine si prevede un freno dal punto di vista dei volumi , causato prima di tutto da una insufficiente disponibilità di prodotti plastici a fine vita da avviare a riciclo . Mancano in particolare i volumi provenienti da filiere diverse dal packaging ( tranne nel caso dell ’ agricoltura il cui contributo rimane invariato ). Automotive , elettrodomestici , edilizia e costruzioni , articoli casalinghi e giocattoli sono tra le filiere che , attraverso sistemi di EPR ( Responsabilità Estesa del Produttore ) in essere o al momento in corso di valutazione o approvazione , dovrebbero contribuire ad un maggiore apporto di materiale destinato
30 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 8 / 9 ~ 8 / 9 | 2023 ESTRUSIONE
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