Base abat-jour con funzionalità antifiamma
Mensola consolle con funzionalità antibatterica con il Cetma , organismo di ricerca a contratto e servizi avanzati di ingegneria con sede a Brindisi , chiuderà entro la fine dell ’ anno un progetto collaborativo di ricerca e sviluppo finanziato dalla Regione Puglia nell ’ ambito di un Programma Integrato di Agevolazioni ( PIA ) rivolto alle piccole imprese del territorio . Finalità generale dell ’ intervento e dei relativi investimenti è stata l ’ ampliamento ed il miglioramento dei processi produttivi aziendali con particolare riferimento alla realizzazione di prodotti industriali di arredamento , illuminazione , complementi e accessori per l ’ allestimento globale di una abitazione contemporanea . CTF opera in un settore industriale in cui non sono diffusamente utilizzati materiali di tipo “ composito ”. Oltre alla valorizzazione dei materiali e dei processi tradizionali impiegati abitualmente ( plexiglas , legno , metallo e vetro ) in prodotti nuovi , dal design innovativo e che rispondono alle specifiche richieste del mercato di riferimento , il focus del progetto è stato anche quello di sviluppare materiali innovativi e con caratteristiche alternative in termini di resa estetica e funzionalità . Le lavorazioni dei materiali tradizionali consistono nel taglio / fresatura , nell ’ incollaggio / saldatura ed eventualmente nella piegatura a caldo ( plexiglas ), limitando evidentemente le possibilità di geometrie realizzabili . Lo sviluppo di materiali compositi a base di resine termoindurenti di tipo bio-based , incorporate con additivi e cariche che conferiscano al manufatto funzionalità aggiuntive ovvero prodotti a base di fibre / tessuti naturali da impiegarsi come elemento decorativo e / o di rinforzo , ha consentito a CTF l ’ ampliamento del portfolio prodotti nonché un ’ elevata flessibilità progettuale , anche grazie al processo produttivo di colata in stampo aperto , semplice ma al contempo versatile .
Sviluppo di materiali innovativi e dei relativi processi tecnologici Una volta definiti i requisiti tecnico-funzionali dei materiali alternativi , in termini di prestazioni attese , sono stati individuati e selezionati i prodotti commerciali più idonei allo svolgimento delle attività sperimentali . Per quanto riguarda la resina , si tratta di un sistema epossidico trasparente , per colata e inglobamento di eventuali elementi naturali . Disponibili indurenti con diversa reattività per rispondere alle variabili esigenze di produzione , sia in termini di tempistiche necessarie ad eseguire le diverse operazioni manuali sia in relazione agli spessori di colata laddove , qualora particolarmente elevati , si renda necessario controllare l ’ esotermia di reazione . La resina , infine , presenta un contenuto rinnovabile del 30 %, conferendo spiccate caratteristiche di sostenibilità al prodotto finale . Le funzionalità obiettivo identificate per i nuovi prodotti sono : antistatica , antibatterica , fotoluminescente e antifiamma . Per tutte le tipologie di additivo sono stati selezionati prodotti specifici , in forma solida oppure liquida , e ciascuno con opportuno dosaggio utile a garantire la prestazione target . Gli additivi antistatici e antibatterici espletano la loro funzionalità a livello superficiale , per cui se ne è limitata l ’ applicazione ad un sottile strato esterno di resina , realizzando cioè colate successive , riducendo di conseguenza i costi delle materie prime e preservando la trasparenza del substrato nel caso di additivi opacizzanti . Per quanto riguarda la fotoluminescenza o le proprietà antifiamma , invece , si è ricorso all ’ additivazione in massa nell ’ intero volume del manufatto . Le attività di sviluppo sono consistite nella produzione di lastre campione con variabili formulazione e parame-
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