PLAST Dicembre 2024 | Page 42

AMBIENTE [ E RICICLO ]

Obiettivi del Global Commitment e risultati nel 2023 delle imprese che hanno aderito all ’ Impegno
che sono identificati come problematici o inutili . Dal 2020 , il quarto superiore di imprese di brand e venditori al dettaglio ha eliminato completamente l ’ uso di PVC , EPS e XPS nell ’ imballaggio business-to-consumer per i beni di largo consumo . Le aziende di brand e di vendita al dettaglio hanno triplicato la quota di contenuto riciclato post-consumer nei loro imballaggi in plastica , con un amento del 9 % in confronto all ’ 1 % del mercato globale . La crescita collettiva tra i firmatari nell ’ uso di plastiche riciclate di quasi 2 milioni di tonnellate all ’ anno , accompagnata da una crescita nell ’ uso degli imballaggi in plastica al di sotto della media del mercato , ha permesso appunto di ridurre di 3,2 milioni di tonnellate la produzione di plastica vergine nel 2023 . La riduzione della plastica vergine ( in peso ) è stata l ’ azione chiave che ha registrato fin dal 2018 i valori elevati . Tra il 2022 e il 2023 , tra i firmatari , la riciclabilità effettiva e su larga scala è cresciuta del 4 %, in particolare grazie alla categoria di packaging “ altre plastiche rigide in PP ” che si rifà a imballaggi quali tubetti , tazze , vasetti e simili che sono ora riconosciuti come riciclabili in diverse aree geografiche . I governi firmatari , dal canto loro , hanno introdotto target obbligatori per stimolare la crescita della domanda di plastiche riciclate e hanno introdotto la messa al bando di alcuni articoli che presentavano particolari difficoltà gestionali e di sostenibilità . Sono riusciti anche ad incrementare i volumi di plastica raccolti , avviati a selezione e riciclati , grazie a investimenti nelle infrastrutture , promuovendo l ’ intero sistema di gestione , dalla raccolta al riuso / riciclo , e rivedendo i sistemi di responsabilità estesa del produttore ( EPR - Extended Producer Responsability ).
Le sfide maggiori L ’ obiettivo dell ’ imballaggio in plastica al 100 % riutilizzabile , riciclabile o compostabile è risultato tra i più difficili da soddisfare . Un ambito in cui in questi sei anni si è visto è necessaria
al massimo livello la collaborazione lungo tutta la catena del valore . Alcune imprese hanno quindi già corretto il target sulla base dei progressi attuali , spostando il 100 % riciclabile al 2030 . Il report però per coerenza sui dati dell ’ intero Global Commitment mantiene il 2025 come obiettivo . Sono emersi tre fronti di particolare difficoltà , per quanto riguarda questo obiettivo : il riuso su larga scala , l ’ impatto dell ’ imballaggio in plastica flessibile nei Paesi con alti valori di dispersione in ambiente , la mancanza di infrastrutture per la raccolta e la gestione circolare del packaging . Per superare questi ostacoli sarà necessaria un ’ azione coraggiosa e decisa da parte sia dei governi che delle imprese . Da parte loro le imprese dovrebbero portare su larga scala soluzioni quali ricariche e prodotti concentrati , lavorare sempre per modelli a rendere su larga scala e sostenere politiche per il riuso nei mercati chiave in cui operano . Per quanto riguarda gli imballaggi flessibili , le imprese dovrebbero abbandonare il formato piccolo nei casi in cui esistano soluzioni alternative , innovare dove ancora non sono presenti alternative , agire e sostenere politiche e sistemi che permettano di raccogliere e rendere circolari le plastiche flessibili ancora utilizzate . In tema di infrastrutture , le imprese dovrebbero sostenere e accelerare i miglioramenti nelle infrastrutture , supportando in modo attivo schemi EPR ben studiati , obbligatori e a tariffa . Nel report si dice che questo dovrebbe essere fatto in modo coerente in tutte le aree geografiche e a livello internazionale anche attraverso coalizioni come la Business Coalition for a Global Plastics Treaty . Dal canto loro , i governi dovrebbero implementare politiche che contemplino , per il riuso , target settoriali vincolanti a scadenza e standard , metriche e definizioni di riuso armonizzate . Non dovrebbero poi mancare misure che facilitino lo sviluppo di infrastrutture condivise e misure economiche quali incentivi al riuso , tra cui i finanziamenti . Sul fronte degli imballaggi
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