PLAST Aprile 2025 | Page 33

delle fasi del ciclo di vita del prodotto. Il passaporto digitale dovrebbe essere strumento in grado quindi di ridurre l’ obsolescenza prematura dei prodotti e la quantità di rifiuti. Al momento la sperimentazione ufficiale sul DPP è in corso per alcuni settori, tuttavia entro il 2027 diventerà realtà per la gran parte dei settori merceologici. Al fine di stilare delle regole coerenti con la tipologia di prodotto, sono già iniziati gli incontri con i portatori di interesse( industrie, associazioni di categoria e dei consumatori) in un Ecodesign Forum, come previsto dal piano di lavoro della Commissione europea. Indipendentemente dalla fase di sperimentazione ufficiale, vi sono operatori dei settori plastica e imballaggio che hanno iniziato a testare il DPP. Utile per muoversi secondo il regolamento e per adempiere agli obblighi, è la consulenza di operatori specializzati, con servizi dedicati e messa a disposizione di archivi appositi. In ogni Paese comunitario vi sono alcune imprese dedicate a questi servizi, poiché già attive per l’ applicazione obbligatoria o volontaria di regole e linee guida antecedenti il regolamento sull’ ecodesign, che prevedono strumenti quali il codice a barre, il QR code e il tag RFID. piattaforma, a partire dal recente caso di Henkel che, in collaborazione con il trasformatore di imballaggi flessibili Korozo Group, ha testato l’ implementazione del DPP su un imballaggio a busta stand-up con adesivo di laminazione poliuretanico senza solvente Loctite Liofol. Ognuna di queste buste è dotata di un QR code che rimanda direttamente al passaporto su piattaforma R-Cycle e riporta informazioni quali dati tecnici, parametri di sicurezza e impatto ambientale. Henkel intende estendere ulteriormente la tracciabilità per ottimizzare le fasi di smaltimento e riciclabilità. Per aggregare i dati di prodotto in modo semplice, standardizzato e disponibili al di fuori dell’ impresa, anche la società Pöppelmann GmbH ha testato il Passaporto Digitale di R-Cycle. L’ azienda tedesca sviluppa e produce vasi per piante e sistemi di propagazione professionali e dispone di 700 macchine tra stampaggio a iniezione, termoformatura ed estrusione- distribuite tra i suoi cinque impianti di produzione. Il suo prodotto VCG12 Circular360, consiste all’ 80 % di plastica riciclata meccanicamente ed è totalmente riciclabile, grazie anche all’ uso del passaporto digitale
La piattaforma di R-Cycle per il Passaporto Digitale del Prodotto connette l’ intera catena del valore
Opportunità per l’ imballaggio e il riciclo Dalla Germania arrivano diversi esempi che evidenziano come lo strumento del passaporto digitale del prodotto imposto dal regolamento europeo possa diventare un’ opportunità per l’ impresa verso il mercato e i consumatori. R-Cycle è un fornitore di servizi per il DPP con la sua piattaforma open. Diverse le aziende che utilizzano questa
ENTRO IL 2027 IL PASSAPORTO DIGITALE DIVENTERÀ REALTÀ PER LA GRAN PARTE DEI SETTORI MERCEOLOGICI
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