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“Perché la crisi”
Nenni e, al di là delle asprezze polemiche, n‟era ricambiato... i partiti hanno
degenerato e questa è l‟origine dei malanni d‟Italia. I partiti di oggi sono
soprattutto macchina di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza
della vita e dei problemi della società e della gente; idee, ideali, programmi,
pochi o vaghi; sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più
disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque, senza alcun
rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure, distorcendoli,
senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è
ormai conformata su questo modello, non sono più organizzatori del popolo,
formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l‟iniziativa: sono piuttosto
federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un „boss‟ e dei „sotto-boss‟."
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( ).
Certamente, non si vuole fare di tutta l‟erba un fascio. Di sicuro, ci saranno
dei galantuomini tra le fila dei politicanti. Ma, il sistema è tale che la brava
persona viene messa in condizione di non poter onestamente e coerentemente
svolgere con efficacia il suo mandato. Il silenzio di costei, in ogni caso, davanti a
tale situazione, non può significare altro che passiva tacita acquiescenza,
rendendosi, così, corresponsabile delle magagne degli altri.
Il sito di Beppe Grillo ha diffuso il video con il quale si documenta come in
una notte un lobbista (59) sia riuscito, in sede di discussione e approvazione
parlamentare, a fare modificare, totalmente e a tamburo battente, un articolo di
legge in funzione degl‟interessi che rappresentava. E delle sue ragioni è riuscito
a “convincere”, perfino, la maggioranza di onorevoli e senatori appartenenti
proprio al partito che aveva proposto la norma, alla fine, stravolta!...
Un servizio giornalistico de “La Gabbia” (60) ha documentato come dei
parlamentari non conoscevano, almeno in alcuni casi, nemmeno i contenuti
essenziali e caratterizzanti delle leggi che avevano poco prima votato in Aula (le
espressioni pronunciate dagli stessi parlamentari intervistati, però, hanno fatto
sorgere il sospetto che si trattasse di un diffuso comportamento: normale,
ordinario, purtroppo). Avevano, presumibilmente, eseguito, con assoluta
passività, degli ordini.
Ecco, la formazione delle leggi! le leggi fatte ad hoc, appunto!... volute e
scritte al di fuori delle aule parlamentari e, poi, imposte ai propri deputati dalle
segreterie dei partiti. E il popolo è cosciente di ciò. È convinzione generale che i
parlamentari votino e qualche volta scrivano le leggi non in base alla propria
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NOTA – Enrico Berlinguer, Segretario nazionale del Partito Comunista Italiano, morto nel
1984. – In Appendice, la pagina-web pubblicata (“La Settimana” di Beppe Grillo: volume 9, n. 4
del 26/1/2014; indirizzo internet: http://www.beppegrillo.it/magazine/archivio/lasettimana201401-26.pdf).
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NOTA - … vero cancro della democrazia, le lobby! subdoli soggetti, peggiori e più
pericolosi della stessa tanto vituperata mafia, Cosa Nostra, „Ndrangheta, Camorra, ecc.!...
eppure, invitati a palazzo!...
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NOTA - “La 7” – TV.
Nino Marchese