Perchè la crisi | Page 36

33 “Perché la crisi” ha insegnato che la presunzione e l‟arroganza sono figlie dell‟ignoranza. E così mi chiedo se le espressioni udite non siano proprie di soggetti selezionati con il “metodo” che, per contro, a loro stesso dire, vorrebbero modificare!... se così, che Dio ci aiuti! (45)... viene spontanea la considerazione: come sono cadute in basso le istituzioni e la cultura italiane! Il curriculum del nostro Presidente Del Consiglio Dei Ministri (46) pare dirla lunga sul perché è terminata la bufera finanziaria contro i titoli italiani e sul perché degli “osanna” ricevuti negli ambienti americani e dell‟alta finanza. Se questo Governo, dunque, si dimettesse sarebbe un bene o un male per l‟Italia? c‟è da temere che i tentacoli dell‟Alta Finanza si allungherebbero per ritorsione sull‟Italia e scatenerebbero l‟inferno? In altre parole, siamo ostaggi, prigionieri e schiavi? come lo è lo sventurato che incappa negli strozzini? In altre parole, la “quiete” susseguente alla nomina del nuovo Esecutivo è un atto studiato e voluto per permettere di realizzare quelle cosiddette “riforme istituzionali” richieste dal mercato finanziario internazionale, ovvero Alta Finanza?... se così, ciò equivale ad una intimidazione, coercizione. L‟affermazione contro tutti i partiti, “… Il Governo ha il consenso, i Partiti politici no…”, ricorda qualcosa d‟inquietante. Viene in mente, infatti, il progetto del “Venerabile Gran Maestro” Licio Gelli (la P2, per intenderci)... creare il caos, screditare i partiti e le istituzioni per impadronirsi più facilmente del potere. A questo punto ci si deve chiedere: chi del nostro Governo non è iscritto alla massoneria?... Adesso, è tutto chiaro? già, ci si sente presi in giro? Le udite affermazioni “… Io garantirò…” (poco professionale, quasi arrogante o strafottente: tutto ciò che attiene al diritto deve essere codificato, scritto! un‟esigenza che risale ai tempi dei tempi e non occorre spiegarla) e “… le aziende non assumono perché non sono libere di licenziare…”, cosa significano realmente? E la giustificazione: “… gli stranieri non vengono ad investire in Italia perché non hanno fiducia nei partiti…”, che contraddice quella sicurezza baldanzosa, quasi ricattatoria, nello spingere popolo e partiti ad accettare delle dure imposizioni, cosiddette riforme, è già un presagio dell‟annusato fallimento della politica del Governo, come in queste pagine prospettato? È tutta una furbata, insomma? non c‟è niente di scientifico nell‟azione dei cosiddetti ministri-professori?... Tutti i dubbi sollevati prendono corpo, ahimé!… 45 Si rilegga, pure, la nota n. 41 sulla figlia del Ministro Fornero. Storia assai comune nel nostro Paese. Ma, insignificante di fronte a quello che potrebbe accadere... 46 - Si rimanda alla NOTA n. 14. Nino Marchese