Perchè la crisi | Page 23

20 “Perché la crisi” PROPOSTE E cosa si può e si dovrebbe fare? Si può veramente evitare che la “crisi” travolga la società? Ecco gli interventi che riteniamo più importanti e urgenti, prioritari: eluderli significa prendere in giro la popolazione. Così: A)- trasferimento allo Stato, senz‟alcun indennizzo, delle quote della Banca D‟Italia possedute da soggetti giuridici privati; con i dovuti adattamenti, idem per la Banca Centrale Europea, BCE; B)- (35) L‟immissione di nuova moneta nel circuito economico-finanziario nazionale dovrebbe essere effettuata direttamente e senza intermediari dallo Stato medesimo (in particolare, lo Stato dovrebbe immettere moneta direttamente nel circuito della produzione reale), riservando tale atto esclusivamente a propri organi (esempio: Banca D‟Italia, banche pubbliche, ecc.); le banche commerciali dovrebbero intervenire solo in un secondo tempo limitando la loro azione alla raccolta del risparmio e alla concessione di prestiti e mutui o ad operazioni che, autorizzate, non comportino rischi di sorta per la collettività e il privato, comunque. C)- Anche a livello europeo: la Banca Centrale Europea dovrebbe immettere nuova moneta solo tramite le banche centrali nazionali e, da queste, direttamente, alle banche pubbliche e ad imprese o a privati cittadini che non operino, comunque, nei settori finanziario, assicurativo ed azionario; C/1)- nazionalizzazione, quindi, delle banche alle quali la Banca Centrale cederebbe moneta nuova per essere immessa nel circuito economicofinanziario; queste non dovrebbero cederla ad altre banche: ma, direttamente, ad imprese o a privati cittadini che non operino, comunque, nei settori finanziario, assicurativo ed azionario. Sappiamo, però, che gli artefici del sistema non permetteranno mai che ciò di cui ai punti precedenti si realizzi: così, C/2)- per fa