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“Perché la crisi”
disagio e sofferenza. E di questa fragilità della massa il potere è maestro
nell‟approfittarne, dopo averla deliberatamente e scientemente creata. - Ecc.
ecc..
Coscienti che la ricchezza nazionale e mondiale è concentrata in poche
mani, dobbiamo concretamente pensare, invece, a un ristretto, sempre più
ristretto, numero di persone che, in base ai propri esclusivi interessi, decide e
impone la propria volontà. Rendendo quasi impossibile ai popoli malcapitati di
risollevarsi! Questo, sia a livello nazionale che internazionale.
Ora, considerando i fatti che in Italia si sviluppano, è utile porsi delle
domande: l‟attuale nostro Governo sarebbe espressione del descritto Potere
dell‟Alta Finanza o Sistema Internazionale (31)? In altre parole: le “novità”
strutturali e no del sistema produttivo, industriale e finanziario, sociale e politico,
finanche, sarebbero, perciò, imposti da una “sovrastruttura” esterna al nostro
Paese (32)? Quali interessi le grandi imprese nostrane avrebbero trovato e
troverebbero in questo nuovo assetto (33)? Possibile che politici e istituzioni statali
avrebbero venduta la propria “anima” (34)?
Ancora: gl‟imprenditori stranieri non vengono ad investire in Italia perché
qui non si può licenziare o piuttosto perché temono ben di più altri malanni? ad
esempio, le turbative ad arte organizzate dai padroni dell‟Alta Finanza
mondiale... esistono dei soggetti che hanno interesse a far diventare l‟Italia il
tallone d‟Achille dell‟Europa?...
I fatti lo diranno. Sul futuro della globalizzazione, non conoscendosi le
variabili, ognuno può dire la sua, cosciente che il proprio ragionamento ha
eguale valore a quello degli altri. Di certo, se non saranno affrontate alla radice
le problematiche, a modesto parere di chi scrive, c‟è molto da dubitare.
31
Mentre la Grecia, indebitata oltremisura, cominciava ad avere affanno nel fare fronte agli
impegni finanziari sottoscritti e la Goldman Sachs organizzava i noti imbrogli (indebitando
ulteriormente la Grecia!), il nostro Presidente Monti era Commissario Europeo Per La
Concorrenza (in parole semplici, un Ministro del Governo Europeo)…!... nel 2005, finito il detto
mandato europeo (2004), diviene “international advisor” (consulente) della Goldman Sachs e
precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market
Institute (sì! proprio la banca U.S.A. che ha organizzato il malaffare)…!... - tanto per riflettere.
32
Fanno pensare le celebrazioni riservate al Presidente Monti a Wall Street!... è proprio vero
che i grandi gruppi finanziari internazionali, principalmente quelli statunitensi, stanno piazzando
propri uomini nei posti-chiave delle varie istituzioni europee?
33
In Appendice, notizie sulla Commissione Trilaterale e sui suoi soci.
34
In Appendice, notizie sul Gruppo Bilderberg.
Nino Marchese