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“Perché la crisi”
LO STATO
La realtà, perciò, contraddice i principi su accennati. Lo Stato pare non
esistere più di fatto! Il Governo è ostaggio di grossi gruppi finanziari.
Si tenta di privare il popolo di organizzazioni politiche, di qualsiasi
amalgama socio-culturale in grado d'individuare obiettivi politici e di studiare
adeguate strategie per raggiungerli (16): e lo si divide in branchi selvaggi di
disperati alla mercé della forza bruta del potere finanziario. E nel contesto, è
certo che il cittadino, lasciato solo e disorientato e deluso, tradito pure dagli
stessi sindacati (17), diventa una facile preda.
Diventa, dunque, uno sberleffo la dichiarazione del Presidente Del
Consiglio, secondo il quale “… abbiamo la norma pensionistica più avanzata
dell‟Unione Europea…” (18).
Va da se che dal descritto “rastrellamento di ricchezza” non si salva
nessun paese. Certo, i paesi ad economia più debole sono i più esposti: verrà il
turno, però, di quelli più forti. E già si sono viste le prime avvisaglie (19). E' un
vortice che ha divorato la Grecia, ha sfiorato la Spagna e l'Italia: verrà la volta
della Francia, dell'Inghilterra, della Germania e degli Stati Uniti! Esso va dove ha
da “succhiare” ricchezza e, chiaramente, comincia dai più deboli. Tornerà in
Italia. Con una inevitabile conseguenza, tra le tante. Scriviamo, in generale, che
la situazione del citato flusso di “ricchezza finanziaria” può essere paragonata 16
Le “bacchettate” dei ministri-professori mi ricordano tanto il programma della P2 di Licio
Gelli: screditare il sistema per facilitare la presa del potere. Tale progetto, del resto, bisogna
aggiungere per onestà, è ben assecondato dalle quotidiane azioni dei parlamentari nel loro
insieme.
Ma, la filosofia della Commissione Trilaterale non è quella di realizzare ciò che si ritiene più
utile e giusto (chiaramente, secondo il giudizio soggettivo dei membri) anche senza il consenso
dei popoli?... – Oh!... siamo di fronte a super-uomini?... credo di ricordare che un ometto
tedesco con i baffetti predicava la superiorità di certi uomini sugli altri e agiva per realizzarla
con qualsiasi mezzo e a tutti i costi…!!!...
17
Quando, ad esempio, questi accettano senza fiatare la norma che aggancia l‟età
pensionabile all‟aspettativa di vita, significa automaticamente che, in via generale, si rendono
corresponsabili nel privare di fatto il lavoratore del diritto alla pensione.
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Ragioniamo: se l‟aspettativa di vita è 70 anni e l‟età pensionabile viene portata a 70 anni,
significa che non si vuole più erogare a nessun individuo la pensione: è vero che c‟è chi muore
prima e chi dopo, ma se l‟età media del decesso è di 70 anni, ciò significa che, discutendo
sempre in termini di media, quando il lavoratore è “pronto” alla pensione, ecco che
sopraggiunge la Temibile Mietitrice…!!!...
19
La crisi in USA dovuta alla famosa “bolla immobiliare”, tanto per ricordare un episodio; o il
citato fluttuare dei mercati finanziari statunitensi per costringere il Presidente Obama a non
varare leggi a favore dei ceti sociali più deboli; o la delinquenziale aggressione ai mercati
finanziari italiani per imporre uomini e politiche graditi ai colossi dell‟Alta Finanza Mondiale…
Nino Marchese