SPAZIO FIAP
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Europa, trasporti e LOGISTICA
Il peso dei dossier e il valore del dialogo
di Piero Savazzi
Nel mondo del trasporto e della logistica, il 2025 è un anno di forte densità politica europea. A Bruxelles sono aperti decine di dossier legislativi che incidono direttamente sulle regole operative, sui costi e sul futuro competitivo del settore. Alcuni sono ormai in fase avanzata di negoziato, altri ancora nella prima lettura: tutti, però, condividono una caratteristica comune— la complessità del processo decisionale che li accompagna.
UN ITER DECISIONALE COMPLESSO Tra i principali provvedimenti“ in corsa” figurano la revisione della Direttiva sul trasporto combinato( COM( 2023) 702), che sta subendo un blocco ingiustificabile a parere di chi scrive, il Roadworthiness Package( COM( 2025) 180) sulla revisione dei controlli tecnici dei veicoli, l’ attuazione del sistema ETS 2 per il trasporto stradale, la riforma della Eurovignette con l’ inclusione del coefficiente CO 2 nei pedaggi e la futura proposta sul cosiddetto Greening Corporate Fleets, che punta a introdurre quote obbligatorie di veicoli a zero emissioni nelle grandi flotte aziendali. A questi si aggiungono i dossier sulla Direttiva AFIR( Alternative Fuels Infrastructure Regulation) e sull’ implementazione delle reti TEN-T, la revisione delle norme su pesi e dimensioni dei veicoli industriali, la nuova disciplina sull’ uso dei dati eFTI( electronic Freight Transport Information) e i regolamenti doganali e ICS2, che stanno ridefinendo
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