PARTS TRUCK Novembre/Dicembre 2025 | Page 17

MERCATO
stime ANFIA, in chiusura d’ anno, il mercato degli LCV dovrebbe attestarsi a 193mila unità circa, con un calo del 3 % sul 2024.
Autocarri > 3.500 kg ptt.- Il mercato degli autocarri conferma la fase negativa. Nei primi dieci mesi del 2025 si sono registrate 23.426 immatricolazioni, in calo del 5,6 % rispetto alle 24.823 del 2024, nonostante la ripresa dei mesi di settembre(+ 21,9 %) e di ottobre(+ 18.8 %). Tutte le aree sono in flessione: il calo più marcato riguarda il Nord Est(-11,3 %), seguito dal Sud(-5,1 %) e dal Nord Ovest(-3,5 %). Il Centro mantiene volumi sostanzialmente in linea con il periodo gennaio-ottobre 2024, a-0,2 %. Per classi di peso, i veicoli oltre le 16 tonnellate( che costituiscono quasi l’ 83,4 % del mercato) arretrano del 5,8 %, mentre l’ unico segmento in crescita è quello da 3.501 a 5.000 kg, che raddoppia i volumi ma mantiene una marginale quota di mercato( 2,6 %). La distinzione per destinazione conferma la predominanza degli autocarri stradali, pari all’ 88,3 % del mercato, seppure in calo del 6,5 %. Di contro, i veicoli da cantiere registrano una lieve crescita(+ 1,2 %) che li porta all’ 11,7 % di quota mercato. Meglio distribuiti invece i trucks a livello tipologico: i trattori stradali, con il 48,6 % del mercato, perdono il 10,4 %, mentre gli autocarri rigidi, il restante 51,4 %, mostrano maggiore stabilità(-0,6 %). Secondo le stime ANFIA, l’ anno potrebbe chiudere a poco meno di 28mila unità, con un calo più contenuto rispetto a quello previsto ad inizio anno.
Rimorchi / semirimorchi > 3.500 kg ptt.- Il mercato dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg interrompe la tendenza negativa dell’ ultimo biennio. Con 12.872 rimorchi e semirimorchi immatricolati, il comparto risulta in crescita del 12,3 % rispetto ai primi dieci mesi del 2024. A fronte dei volumi stabili dell’ Italia centrale(+ 0,7 %), crescono Nord Est(+ 14 %), Nord Ovest(+ 13,8 %) e, grazie all’ ottima performance del bimestre settembre-ottobre, il Sud con le Isole(+ 15 %). Quest’ area risulta essere anche il primo mercato per rilevanza( il 34,1 % dei libretti registrati arriva proprio da queste regioni). Seguono il Nord Est( 27,2 %), il Nord Ovest( 25,3 %) e il Centro( 13,2 %). Le marche estere( con il 57,1 % del mercato) registrano una crescita pari al 16,2 % nel cumulato da inizio anno, mentre le marche nazionali( il rimanente 42,9 %) registrano un + 7,5 %. Il mercato si compone per il 90,8 % di semirimorchi( 11.690 unità, + 13,3 % sull’ anno precedente) e per il solo 9,2 % di rimorchi( 1.182 unità da inizio anno, + 3,2 % rispetto al 2024).
Autobus > 3.500 kg ptt.- Il mercato degli autobus, favorito dai numerosi fondi stanziati, ha registrato nel 2023 le immatricolazioni più alte degli ultimi vent’ anni, per poi infrangere ogni record nel 2024. Nell’ anno, sono infatti stati immatricolati 6.571 veicoli, volumi mai raggiunti nel nostro paese. Da febbraio 2025, la tendenza però si inverte e le vendite risultano costantemente in calo fino ad agosto. Settembre ed ottobre, rispettivamente
in chiusura a + 30,1 % e + 8,2 %, confermano l’ andamento positivo e riducono il calo cumulato a-15 % circa. IVECO risulta essere il brand con la maggiore quota di mercato( 38 %), sebbene inferiore di 7 punti percentuali rispetto alla market share dello stesso periodo del 2024( 45 %). I volumi del costruttore italiano risultano in calo del 28,3 % rispetto a quelli dell’ anno precedente. Segue Mercedes, con il 16,7 % di quota, in calo del 3,1 %. Chiude il podio Solaris, che registra una flessione del 25,4 %, rispetto ai volumi del periodo gennaio-ottobre 2024 ed una quota di mercato del 5,9 %. Dal punto di vista dell’ area geografica, risultano in calo tutte le zone: il Nord Ovest è l’ area che registra la performance peggiore(-27,5 % dei volumi rispetto al 2024) Seguono il Sud con le Isole a-24,6 %. Tornano a crescere il Nord Est(+ 1,8 %) ed il Centro(+ 2 %). Per destinazione d’ uso, risulta in crescita soltanto il segmento turistico(+ 60,4 %) che costituisce il 21,5 % dell’ immatricolato totale. In calo tutti gli altri segmenti: gli urbani segnano una flessione del 9,1 %( MS 32,9 %), i minibus del 31,8 %( quota 14,6 %) e gli interurbani che perdono il 42,4 % dei volumi del 2024( MS: 20,1 %). Infine, anche gli scuolabus, mostrano volumi in flessione rispetto al periodo gennaio-ottobre 2024(-5,1 %) e raggiungono una quota di mercato del 10,8 %. Le stime per la chiusura dell’ anno, alla luce delle variazioni positive degli ultimi tre mesi, sono state riviste, ipotizzando una chiusura tra il-10 % e il-15 % rispetto all’ anno 2024.
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