IL FUTURO DELLA COMPONENTISTICA IN ITALIA L ’ Osservatorio ha identificato 2.135 imprese attive nel settore della componentistica automotive in Italia , impiegando circa 170.000 addetti e generando un fatturato intorno ai 59 miliardi di euro . Questi dati , sebbene mostrino sfide , rappresentano anche la base su cui costruire il futuro del settore . Le aziende devono essere pronte a rispondere a un contesto complesso e competitivo , ma anche a cogliere le opportunità di crescita e innovazione . La resilienza e la capacità di adattamento sono diventate abilità fondamentali per affrontare il futuro . L ’ emergere di segmenti come l ’ elettrico e l ’ idrogeno può rappresentare un ’ ottima occasione per le imprese italiane di affermarsi in un panorama sempre più verde e sostenibile . L ’ innovazione tecnologica , unita a una maggiore consapevolezza ambientale , può portare a una nuova era di prosperità per il settore automotive . Investire in ricerca e sviluppo non è solo una necessità , ma un ’ opportunità per definirsi come leader nel nuovo mercato globale . Le aziende che sapranno rispondere a queste sfide con creatività e proattività potranno non solo superare le difficoltà , ma anche emergere come esempi di successo .
IL PIEMONTE CONSOLIDA LE VENDITE A IVECO E STELLANTIS Nel 2023 si consolida la quota di imprese che risultano avere Stellantis e / o IVECO , direttamente o indirettamente , nel proprio portafoglio clienti : è pari al 69,4 % ( era il 68,4 % nel 2022 ), ma nettamente inferiore sia al 2021 , quando era del 72,9 %, sia agli anni ancora precedenti . In Piemonte le vendite a Stellantis e / o IVECO riguardano una quota più alta di imprese , il 78,5 %, ma anch ’ essa in riduzione se paragonata al 2021 ( era l ’ 80,6 %). Diminuisce tuttavia nell ’ ultimo triennio la quota di operatori che hanno generato da vendite a Stellantis / IVE- CO oltre il 50 % del volume di affari ( in Italia dal 39,6 % del 2021 al 32,8 % del 2023 , in Piemonte dal 50,6 % al 40,1 %). Il fatturato medio generato da vendite a Stellantis / IVECO dopo la forte riduzione evidenziata nel 2022 mostra una sostanziale stabilità , ma in Piemonte continua a ridursi .
LE RICHIESTE DELLE IMPRESE E LE COLLABORAZIONI CON LE ISTITUZIONI Le aziende si trovano in prima linea nell ’ affrontare la crisi e hanno fatto sentire la loro voce , esprimendo la necessità di misure urgenti da parte delle istituzioni pubbliche . Richieste come la riduzione dei costi energetici e l ’ accesso a finanziamenti specifici per la ricerca e sviluppo non sono solo misure di sostegno , ma anche opportunità per spingere l ’ innovazione e la transizione verso tecnologie più sostenibili . La collaborazione tra il settore pubblico e quello privato diventa quindi fondamentale per costruire un ecosistema favorevole alla crescita e alla competitività . Le istituzioni , riconoscendo l ’ importanza della filiera automotive , possono incentivare politiche che promuovano l ’ innovazione e il sostegno alle piccole e medie imprese , creando così un ambiente fertile per la crescita . Questa sinergia potrà anche stimolare la creazione di reti locali di imprese , favorendo il trasferimento delle conoscenze e delle competenze necessarie per affrontare le sfide future .
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