PARTS TRUCK Novembre/Dicembre 2024 | Page 15

MERCATO
sia l ’ influenza di fattori economici sia le politiche europee in tema di sostenibilità . L ’ aumento delle vendite di furgoni e autobus evidenzia una ripresa del comparto della mobilità commerciale leggera e del trasporto pubblico , settori strategici in una fase di trasformazione verso modelli di mobilità più ecologici . Tuttavia , il calo nelle vendite di trucks indica cautela da parte delle aziende del settore industriale che rimandano l ’ aggiornamento delle proprie flotte , probabilmente a causa dell ’ incertezza economica e delle sfide legate alla transizione energetica . L ’ andamento delle vendite di veicoli a combustibili alternativi presenta una dinamica variegata : mentre il diesel domina ancora , i veicoli elettrici fanno fatica a guadagnare terreno nei segmenti più difficili , come per esempio quello dei pesanti . L ’ infrastruttura di ricarica e il costo d ’ acquisto rimangono barriere significative , specialmente per le aziende di piccole e medie dimensioni che rappresentano una quota rilevante del mercato dei veicoli commerciali .
Previsione per l ’ intero anno 2024 L ’ incremento delle vendite di furgoni potrebbe proseguire , con una crescita annua stimata attorno al 9-10 %. Questo risultato sarà sostenuto dalla forte domanda del
LA CONGIUNTURA ITALIANA L ’ Italia si trova in una fase di crescita moderata , con un PIL previsto in aumento dello 0,7 % nel 2024 , un
settore delle consegne e dalla spinta verso mezzi più leggeri e flessibili . La contrazione nel segmento dei camion è probabile che continui , con una chiusura d ’ anno in calo del 7-8 %. La crisi economica in alcuni settori industriali potrebbe ulteriormente frenare gli investimenti in nuove flotte , soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti . Il mercato degli autobus potrebbe chiudere l ’ anno con una crescita intorno al 15-17 % grazie alla domanda da parte del settore pubblico per veicoli più sostenibili , incentivata dai programmi di rinnovamento delle flotte urbane . Il diesel continuerà a rappresentare una quota rilevante per tutti i segmenti , ma ci si aspetta una progressiva crescita degli autobus elettrici , mentre per camion e furgoni elettrici i miglioramenti saranno più lenti . Per quanto riguarda l ’ anno in corso , i veicoli elettrici nei segmenti dei camion e dei furgoni potrebbero rimanere stabili , senza segnare crescite significative . Come si vede , il mercato europeo dei veicoli commerciali mostra segnali di ripresa in alcuni segmenti , sebbene le sfide della transizione energetica e dell ’ incertezza economica continuino a influenzare in particolare il settore dei camion .
valore in linea con il 2023 . Il piano di ripresa e resilienza finanziato dall ’ Unione Europea gioca un ruolo cruciale nel sostenere la domanda
interna , soprattutto attraverso investimenti pubblici . Tuttavia , il Paese affronta difficoltà strutturali , tra cui una produttività stagnante e la necessità di riforme strutturali per migliorare la competitività . Secondo le stime preliminari della “ Nota sull ’ andamento dell ’ economia italiana ” di Istat pubblicata lo scorso 8 novembre , il livello del PIL italiano è rimasto stazionario nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti , registrando un risultato peggiore in confronto ai principali partner europei e alla media dell ’ Area Euro . Dal lato dell ’ offerta , a settembre la produzione manifatturiera è diminuita dello 0,4 % in termini congiunturali dopo la variazione nulla segnata ad agosto . Nei primi otto mesi del 2024 , le esportazioni in valore hanno registrato una riduzione dello 0,6 % in termini tendenziali , riflettendo in particolare l ’ andamento negativo delle vendite verso i mercati UE . A settembre , dopo tre mesi di crescita ininterrotta , l ’ occupazione è diminuita , con un calo diffuso tra uomini , donne e i 35-49enni . In Italia , l ’ indice dei prezzi al consumo armonizzato ( IPCA ) ha continuato a crescere più lentamente rispetto alla media dell ’ Area Euro e alle sue principali economie . A ottobre è peggiorato il clima di fiducia delle famiglie , con un deterioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura . In calo anche il sentiment delle imprese , in particolare nella manifattura e nei servizi di mercato . Secondo i dati Istat , a settembre 2024 l ’ indice della produzione industriale è in calo del 4,0 % rispetto a settembre
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