PARTS Ottobre 2024 | Page 91

Logistica
focus di vendita in quella direzione , che premi immediatamente l ’ investimento eseguito e che innesti il circolo virtuoso che sviluppa le vendite , quindi il numero di vendite per codice e quindi la disponibilità in filiale .
on time al momento dell ’ uscita senza ordine , della situazione di distribuzione e location del prodotto cercato è un ’ arma fondamentale per diventare eccellenti nella distribuzione , in particolare per individuare , tramite il numero di mancate vendite legate alla disponibilità , i codici storicamente a bassa rotazione ( senza vendite locali o con un numero di vendite molto basso ) che invece hanno potenzialità e quindi vanno messi in filiale . Questo è particolarmente importante assieme allo studio del parco circolante locale e allo studio della competizione locale per le aziende con dimensioni di vendita di partenza limitate , che quindi hanno localmente , almeno inizialmente , un numero di clienti limitato e quindi una curva ABC basata sulle vendite storiche particolarmente schiacciata che ha come conseguenza , in logica pull , di avere una disponibilità in filiale limitata .
Sincronia di approccio con la forza commerciale
Un tema fondamentale è sincronizzare operativamente la progressiva estensione e l ’ adeguamento alla crescita e allo sviluppo del mercato della gamma nelle filiali , con un lavoro di comunicazione e promozione che deve fare l ’ organizzazione commerciale . Se si rafforza localmente la gamma , a ragion veduta e sulla base dello studio della stessa , dello studio della concorrenza , delle segnalazioni dello studio delle mancate vendite web ( per alcuni software “ click rossi ”), occorre che ci sia un
La collaborazione con i clienti
Un altro tema chiave è il livello di collaborazione con i clienti : può essere molto utile realizzare logiche di integrazione come il VMI ( Vendor Managed Inventory ). Avendo visibilità dello stock del cliente e definendo insieme a lui i parametri di gestione ottimizzati , anche in base alla best practice , si può ottimizzare lo stock del cliente oltre al proprio e aumentare anche l ’ efficienza e l ’ efficacia della filiera , in correlazione alla diminuzione dell ’ effetto colpo di frusta correlato a gestioni non integrate tra cliente e fornitore . Questo approccio permette inoltre , qualora il cliente abbia esigenze particolari con impegni di stock rilevanti , con poche sinergie di domanda rispetto ad altri clienti , di trovare un flusso ottimizzato da magazzino centrale o da fornitore di materiale , che riduca impegno di stock non utile in una filiale dove esistono solo uno o pochi clienti con determinate caratteristiche di vendita . Questo approccio fidelizza il
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