Primo piano
In apertura: la filiale CATI di Napoli
A sinistra: Padova, prima filiale CATI in cui si è introdotto un sistema di automazione completo
Sotto, da sinistra: i Magazini Automatici Verticali nelle sedi di Torino e Roma, introdotti nel 2024
trasferimento delle merci( da fornitori, da refilling). Il sistema permette di gestire in modo parametrico l’ inserimento di nuovi prodotti, le profondità della gamma di ogni singola linea di prodotto in ogni singolo deposito, la configurazione del network dei magazzini, con l’ obiettivo di bilanciare il servizio al cliente con i costi logistici e di stock.
Magazzini Automatici Verticali( MAV)
CATI ha introdotto i Magazzini Automatici Verticali( MAV) nelle sedi di Torino, Roma e Bologna nel 2024. L’ intento è far fronte a determinate esigenze, tra cui: la difficoltà di reperimento del personale, il lavoro fisico usurante e la forte variabilità della domanda all’ interno della giornata lavorativa, con le fasce 10-13 e 16-18 che assorbono il 90 % dell’ attività di uscita dei prodotti. Ciò ha prodotto il mutamento di alcuni paradigmi: in primis non si lavora più nel modo tradizionale“ Uomo a merce” ma“ merce a Uomo”. In secondo luogo, gli spazi di stoccaggio divengono auto configurabili con grandi benefici in termini di saturazione, flessibilità e affidabilità delle giacenze.
L’ automazione nei depositi
La filiale CATI di Padova è stata la prima in cui si è introdotto il sistema di automazione completo in ambito di magazzino: stoccaggio, prelievo, trasporto. Il tutto funziona attraverso tre strutture: LABEL: magazzino automatico per la gestione dei prodotti sciolti; LOGISS: sistema di movimentazione prodotti sciolti, che li distribuisce nelle singole baie per cliente; REPLICA: sistema di gestione sia del magazzino tradizionale che dell’ impianto automatico in modalità integrata. Tra i benefici dell’ impianto si rileva una maggiore capacità di saturazione nel magazzino automatico(+ 15 %), una maggiore velocità di prelievo e trasporto interno, permettendo una maggiore capacità di risposta nelle due fasce di punta della giornata, con conseguente rispetto dei tempi di consegna ai corrieri e quindi ai clienti finali. Dal punto di vista delle performance, l’ impianto di Padova può prelevare ed imballare 2.500 pz / ora, mentre quello di Napoli potrà operare con 3.500 pz / ora potendo beneficiare di più magazzini automatici LABEL. La realizzazione di queste soluzioni è il prodotto del lavoro congiunto di CATI e 3 aziende italiane partner, che ha permesso lo sviluppo di soluzioni specifiche e pioneristiche per il settore IAM. Nonostante l’ estrema variabilità della morfologia, delle dimensioni e del peso dei singoli ricambi che compongono la gamma offerta da CATI, il livello di integrazione ottenuto è così forte che l’ azienda è in grado di gestire in automatico l’ intero processo che va dalla registrazione di un ordine cliente al suo prelievo ed imballo, in un tempo pari a 15 minuti. Anche il lavoro degli operatori di magazzino cambia: da un percorso medio di 14 km / giorno per operatore, si passa ad un percorso medio di 5 km / giorno per operatore.
Prospettive future
CATI prevede di estendere gradualmente queste tecnologie innovative a tutte le sue filiali. Il percorso intrapreso rappresenta un allineamento strategico con le tendenze del settore logistico, focalizzandosi su automazione avanzata, gestione intelligente della supply chain e ottimizzazione delle operazioni. Queste innovazioni sono fondamentali per mantenere la competitività aziendale e soddisfare le crescenti esigenze del mercato.
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