Parts in OFFICINA Set/Ott | Page 59

PILLOLE DI STORIA
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Da sinistra , pubblicità del pneumatico Pirelli Cord ( 1925 ) e del Pirelli P Zero Elect che equipaggia in primo impianto il Suv elettrico BMW iX
Una foto d ’ epoca Continental e il Premium Conctat 7 , realizzato con la nuova mescola RedChili per una frenata sicura al massimo caniche e , con immensa sorpresa , la gomma mantenne la sua elasticità nonostante l ’ esposizione a temperature molto rigide : il principale ingrediente del pneumatico era così stato scoperto . Bisogna però aspettare il 1845 per avere il primo pneumatico brevettato , inteso come complesso “ gomma + aria ”, quando William Thomson capì che il mezzo migliore per esaltare le qualità di leggerezza , comfort e diminuzione di attrito durante il viaggio era l ’ aria introdotta a pressione dentro la corona di gomma cava . L ’ invenzione di Thomson consiste in un tubo formato dall ’ intreccio di più tele preparato con gomma , vulcanizzato e ricoperto con cuoio : il nome che venne attribuito all ’ invenzione fu “ ruota aerea ” e venne testata in primis sui carri stradali trainati dai cavalli , ma fu un disastro , perché il peso fece scoppiare tutte le ruote aeree . Thomson abbandonò ogni idea di evoluzione del suo brevetto , sconfortato dall ’ esito del test , ma la strada era ormai segnata . Il 1888 è l ’ anno di John Dunlop , veterinario scozzese che da tempo cercava un accorgimento che rendesse confortevoli i propri spostamenti in calesse da una fattoria all ’ altra . Dopo vari esperimenti , capì che la strada da percorrere era quella di mischiare tessuto , cuoio , gomma e aria ; Dunlop testò sul triciclo del proprio figlio Johnnie quella che poi venne chiamata ruota / pneumatico e registrata all ’ ufficio dei brevetti col numero 10607 . Si tratta di un pneumatico ancora imperfetto , fatto con un tubo di gomma rivestito in lino gommato e con una piccola valvola di gonfiaggio