NORMATIVA
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Cosa fare ? SERMI ha semplicemente deciso che nei Paesi con schema già implementato , anche il CAB accreditato in “ cross-country ” avrebbe continuato a operare in deroga al Regolamento 2021 / 1244 mentre negli altri , tra i quali Italia e anche Francia e Polonia ( quindi 2 dei 4 major markets europei ) il processo si sarebbe dovuto interrompere .
LE CONSEGUENZE Come effetto di questa decisione discutibile , a oggi lo schema SERMI è stato implementato o è previsto in implementazione in 12 Paesi : in nove di questi opera “ in deroga ” almeno un CAB accreditato in “ cross-country ”; in due , invece , il CAB accreditato in “ cross-country ” è l ’ unico . Solo due
Chi è Adira
Adira , l ’ associazione italiana dei distributori indipendenti di ricambi aftermarket ( www . adira . it ), è stata costituita nel 2004 su iniziativa di un gruppo di operatori del settore . Associazione indipendente e senza fini di lucro , rappresenta e difende gli interessi della categoria dei distributori indipendenti presso le istituzioni italiane ed europee ed è membro di Figiefa ( www . figiefa . eu ), federazione internazionale dei distributori dell ’ aftermarket indipendente ( IAM ) e di Afcar Italia insieme con Aica e Teknè Consulting-Adpa .
Paesi sono rimasti fuori e per questi non risultano previsioni di implementazione : Italia ( unico tra i major markets ) e Polonia .
CHE COSA ACCADRÀ ? Secondo Adira , due sono gli scenari possibili . Il primo prevede che venga superata l ’ opposizione all ’ accreditamento “ cross-country ”: in questo caso , il CAB attualmente operativo ma “ bloccato ” in Italia tornerebbe immediatamente attivo a pieno titolo . Nel secondo scenario ciò non avviene e allora occorrerà attendere che il NAB italiano Accredia concluda il processo di accreditamento nazionale di almeno un altro CAB : cosa che , informa Accredia stessa , potrebbe avvenire “ non prima di inizio 2025 con slittamento alla prossima primavera per l ’ implementazione del SER- MI in Italia ”.
ADIRA NON CI STA A seguito della decisione assunta da SERMI , Adira dunque denuncia il determinarsi di una situazione di evidente discriminazione tra Paesi che erano già attivi al momento dell ’ opposizione e nei quali , ribadisce l ’ associazione “ continuano regolarmente
a operare CAB accreditati in “ crosscountry ” insieme ad altri di accreditamento nazionale ”. Adira denuncia altresì che , nonostante le pressioni esercitate negli ultimi mesi , “ a oggi SERMI non sta tenendo nella dovuta considerazione né l ’ importanza del nostro Paese nel sistema aftermarket europeo , né il lavoro svolto dalle associazioni e da Adira in primis per oltre un anno per ottenere la più rapida ed estesa applicazione dello schema SERMI in Italia ”.
LE CONSIDERAZIONI DI ADIRA Ciò che preme sottolineare all ’ Adira sono soprattutto due aspetti . Il primo è che SERMI e gli altri organismi tecnici che presiedono all ’ implementazione dello schema SERMI in Europa abbiano agito senza considerare l ’ importanza dell ’ Italia nel sistema IAM europeo , nonché del lavoro compiuto e portato alla fase di start up da parte dell ’ associazione e dall ’ unico CAB italiano riconosciuto fin dall ’ inizio da SERMI stessa . Da inizio luglio , non appena venuta a conoscenza delle reali ragioni dello slittamento dell ’ implementazione dello schema SERMI nel nostro Paese , Adira ha manifestato il suo grande disappunto a SERMI ,