NORMATIVA |
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Dopo il recente rilascio da parte di SERMI di alcune informazioni sull ’ implementazione dello schema SERMI in Italia e sui ritardi a cui stiamo assistendo da mesi Adira , l ’ associazione dei distributori indipendenti di ricambi per autoveicoli , ha diffuso a fine agosto un comunicato inviato anche a Figiefa con alcune importanti considerazioni . IMPLEMENTAZIONE SERMI IN ITALIA : COSA È SUCCESSO L ’ Italia , secondo mercato aftermarket d ’ Europa per volumi e primo per numero di operatori , potrebbe essere
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l ’ ultimo in cui lo schema SERMI verrà attivato , con un ritardo fino ad oltre un anno rispetto a Paesi come la Germania e la Spagna . A determinare questa situazione una gestione da parte di SERMI che Adira , l ’ Associazione dei distributori indipendenti di ricambi per autoveicoli , definisce “ confusa e approssimativa ”, considerando a maggior ragione che l ’ unico CAB ( Conformity Assessment Body , cioè l ’ ente di valutazione di conformità preposto ) inizialmente ufficializzato da SERMI per l ’ Italia è pronto all ’ accreditamento fin dallo scorso maggio quando , però , tutto il processo di implementazione si è inceppato . Che cosa è successo ?
IMPLEMENTAZIONE SERMI IN ITALIA : COSA È SUCCESSO È successo che un NAB ( National Accreditation Body , in Italia Accredia ) non italiano si è di fatto opposto all ’ adozione da parte dell ’ associazione SERMI , in deroga al Regolamento SERMI ( 2021 / 1244 ), al cosiddetto
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Piergiorgio Beccari , Presidente di Adira
“ Accreditamento cross-country ”, in forza del quale un CAB accreditato da un NAB di un determinato Stato membro poteva validamente operare anche in altri . Ma al momento dell ’ opposizione in molti Paesi , l ’ Italia tra questi , operava o era già stato ufficializzato un CAB accreditato in “ cross-country ”.
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