Parts in OFFICINA Maggio 2025 | Page 20

AUTOMOTIVE E INNOVAZIONE
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Niente panico in officina!

Per molti meccanici stare al passo con i tempi e seguire le costanti evoluzioni tecnologiche dettate dall’ intelligenza artificiale e dalle tecnologie a essa connesse può rappresentare un’ impresa titanica. E ciò vale soprattutto per le officine indipendenti, dal momento che le reti ufficiali possono solitamente godere del supporto dei costruttori. Accanto ai corsi di formazione“ ufficiali” sorgono come funghi, così, programmi di e-learning e associazioni che potremmo definire di mutuo soccorso, in cui gli operatori più strutturati e dotati di attrezzature avanzate prestano servizi e assistenza a quelli più in difficoltà. Uno scenario futuribile che comunque lascia ancora ampio spazio al meccanico“ di una volta”, quello con la pinza e il cacciavite in mano che, è il caso di dirlo con chiarezza, non è destinato a estinguersi nel breve periodo. Il motivo? È presto detto: il parco auto italiano rimane tra i più vecchi d’ Europa, con un’ età media di 12,8 anni a fine 2024( fonte Unrae) e un totale di 40,568 milioni di vetture il 21,8 % delle quali è ante Euro 4, ossia con più di 19 anni. Con le nuove immatricolazioni ferme al palo e la quota di elettriche e plug-in limitata a un misero 1,4 % del circolante si può essere certi, dunque, che gli autoriparatori“ storici” avranno pane per i loro denti ancora per parecchio tempo. sollevando dai compiti più noiosi e ripetitivi. Sia chiaro, in questo campo siamo all’ anno zero perché l’ IA generativa, evolvendosi costantemente ed essendo capace di apprendere dalle varie situazioni in cui si trova a operare grazie a reti neurali artificiali, ci metterà progressivamente al cospetto di scenari del tutto inediti, che offriranno enormi opportunità economiche e di business creando servizi, posti di lavoro e nuove figure professionali. I più scettici, fautori di scenari fantascientifici in cui i robot antropomorfi prendono il sopravvento sottomettendo la specie umana, possono dormire sonni tranquilli: nello scenario attuale l’ uomo rimane indispensabile, se non altro con il compito di sorvegliare e supervisionare il lavoro della macchina.
È SALITA A BORDO Una nuova era evolutiva che ha coinvolto al 100 % l’ intera filiera automotive, chiamata tra l’ altro oggi ad affrontare una vera e propria rivoluzione tanto nel campo del digi-