Parts in OFFICINA Maggio 2025 | Page 109

STORIA
Le candele di Champion in una pubblicità del The Saturday Evening Post del 1920( credit Wikipedia:“ The literary digest”)

Impatto sull’ automotive

L’ introduzione della candela d’ accensione ha avuto un impatto profondo sull’ industria automobilistica, in quanto ha reso possibile la nascita di propulsori a combustione interna più efficienti e performanti. La produzione di veicoli, nel frattempo, è aumentata notevolmente e i motori a scoppio sono diventati il cuore pulsante di automobili, camion, motociclette e altri mezzi di trasporto. Oggi le candele d’ accensione
continuano a evolversi con l’ a- vanzare della tecnologia, includendone alcune progettate espressamente per motori ad alte prestazioni, a risparmio energetico e per sistemi di accensione avanzati. Le candele moderne sono in grado di gestire condizioni di temperatura estreme e sollecitazioni meccaniche molto elevate, contribuendo a mantenere i motori sempre“ in forma” e riducendo al tempo stesso i consumi.
109 a scintilla, ma era ancora lontano dalla perfezione.
LA NASCITA NEL 1902 Nel 1902 il primo brevetto di una vera e propria candela d’ accensione fu registrato da Robert Bosch, un ingegnere tedesco che fondò l’ omonima Compagnia. Bosch riconobbe che il motore a scoppio aveva bisogno di un sistema di accensione più affidabile e duraturo, che potesse generare una scintilla abbastanza potente da garantire l’ accensione del carburante in modo rapido e sicuro. La candela che Bosch ideò aveva una struttura più compatta, con una parte centrale isolata, una metallica filettata che permetteva l’ installazione nel motore e un elettrodo centrale capace di generare una scintilla. Questa innovazione permise di ottenere una maggiore efficienza e affidabilità dei motori a scoppio.
LO SVILUPPO NEL TEMPO Negli anni successivi la tecnologia delle candele d’ accensione si perfezionò ulteriormente. In particolare, migliora- rono notevolmente i materiali utilizzati per la costruzione: inizialmente realizzate con rame e ottone, vennero progressivamente prodotte con acciaio inox e leghe speciali, capaci di resistere alle alte temperature generate dalla combustione. Inoltre, la progettazione si adattò alle diverse esigenze, portando alla nascita di candele specifiche per vari tipi di motori, da quelli a basso consumo a quelli ad alte prestazioni. Con il passare del tempo divennero sempre più sofisticate, con l’ introduzione di sistemi come le candele a doppio elettrodo che miglioravano l’ affidabilità e la durata nel tempo, riducendo anche il rischio di guasti e la necessità di manutenzione.