MONOGRAFIA
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Lancia Thema, forza INVISIBILE
Il debutto nazionale risale al Salone di Torino del 1984 mentre quello internazionale alla Fiera dell’ automobile di Parigi, a settembre dello stesso anno, dove è accolta con entusiasmo da pubblico e critica
DI FEDERICO LANFRANCHI
Presentata al Salone di Torino del 1984 viene mostrata al grande pubblico sul palcoscenico internazionale del Salone dell’ automobile di Parigi, a settembre dello stesso anno, ed è subito accolta con i più ampi favori da parte del pubblico e soprattutto della critica. La nuova berlina appartiene a una categoria medio-alta e rappresenta il ritorno al successo di Lancia in un settore nel quale, nel corso della storia, questo marchio è sempre stato leader. La Thema ha il compito di sostituire la Lancia Gamma: è dalla matita di Giorgetto Giugiaro per l’ Italdesign che nasce questa elegante berlina a tre volumi, caratterizzata da linee classiche e moderne allo stesso tempo, con un abitacolo luminoso, spazioso ed elegante.
La prima serie della Lancia Thema, prodotta dal 1984 al 1988, qui con motorizzazione 2.0 i. e.
L’ AUTO BLU PER ECCELLENZA La plancia della Thema incorpora al centro un mobiletto con sportello basculante per celare lo stereo, sotto l’ accendisigari, nascosto anch’ esso da un ulteriore vano; la strumentazione è un insieme di raffinatezza estetica e tecnica sofisticata, con gli elementi racchiusi in una scatola rettangolare, di facile lettura. La selleria è elegante e si distingue per le cuciture centrali, con sedili che assicurano un alto comfort di viaggio, grazie alla forma avvolgente e alla morbida imbottitura. La prima serie viene prodotta fino al 1988 con motorizzazioni a benzina a 4 cilindri declinati in varie potenze che vanno dai 120 cavalli del 2.0 aspirato ai 166 cavalli del 2.0 turbo; la Thema era disponibile anche con un propulsore V6 2.850 cm 3 e 150 cavalli o con un turbodiesel da 2 litri e mezzo e 150 cavalli. Nel 1986 viene presentata al mercato una delle collaborazioni più romantiche del panorama automobilistico dell’ epoca, ovvero la Thema 8.32: la cosiddetta Thema Ferrari. Sotto il cofano di questa macchina, infatti, batte il cuore V8 Made in Maranello preso in prestito dalla Ferrari 328 e capace di sprigionare 215 cavalli. All’ esterno si riconosce facilmente per un profilo sulla carrozzeria, cerchi in lega a stella e, première mondiale, un alettone retrattile posteriore, mentre gli interni sono ancora più sontuosi rispetto alla versione“ normale”: pelle Frau e strumentazione dedicata sono le chicche di questo modello. Dal 1988 al 1992 è in commercio il primo facelift della Thema, la cosiddetta seconda serie, caratterizzata da modifiche estetiche e da alcune novità tecniche. L’ aggiornamento riguarda in particolare i gruppi ottici anteriori, che ora sono ridotti nelle dimensioni, gli indicatori di direzione,