ATTUALITÀ correzioni normative. È vero che in tanti casi di fatto agiamo da sostituto di imposte, ma non possiamo essere considerati un bancomat: i nuovi fringe benefit sono distorsivi e tradiscono le aziende che hanno fatto delle car policy di transizione. Colpire le auto full hybrid o mild hybrid significa infatti colpire la fascia dei dipendenti medi, che hanno l’ auto aziendale ma non redditi così alti”. La flotta in servizio percorre ogni anno circa 33 miliardi di chilometri, offrendo veicoli a basse emissioni e dotati di tecnologie di assistenza avanzate( ADAS), fattori che concorrono a un elevato standard di sicurezza.“ Le flotte a noleggio a breve e lungo termine e del car sharing costituiscono lo strumento più efficace per accelerare l’ elettrificazione della mobilità- conclude Viano- Per andare in questa direzione il nostro Paese deve superare i numerosi dazi occulti che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use, facendosi trovare pronto nei prossimi mesi a tre importanti appuntamenti: la legge delega di riforma della fiscalità, la scadenza della deroga triennale concessa dal 2007 all’ Italia che blocca al 40 % il livello di detraibilità IVA sulle auto
Il nuovo fronte del Digital Automotive
L’ associazione Aniasa si è consolidata anche come voce autorevole del“ Digital Automotive” grazie alla stretta sinergia tra noleggio e telematica. Su una flotta complessiva di 1.400.000 veicoli in servizio, ben 1.130.000 sono già connessi mediante dispositivi telematici. La telematica, che combina telecomunicazioni e informatica, consente la connessione in tempo reale tra i veicoli, le infrastrutture e i sistemi di controllo facilitando l’ analisi dei dati per ottimizzare la gestione e la manutenzione, migliorare la navigazione e creare interazioni intelligenti con le città. L’ automobile diventa dunque una fonte privilegiata di raccolta e analisi dei dati per produttori, proprietari della flotta e fornitori di servizi, in grado di migliorare l’ efficienza delle loro operazioni. Già oggi alcuni veicoli con tecnologia avanzata generano fino a 25 GB di dati al giorno e i numeri sono destinati a crescere con l’ introduzione dei mezzi completamente autonomi, che possono produrre in media 4.000 gigabyte di dati l’ anno. Tra il 2020 e il 2030 la mole di dati, secondo gli analisti, è destinata a quadruplicare.“ Il noleggio e la telematica stanno andando di pari passo e siamo convinti che la telematica abiliterà l’ ulteriore capacità di fornire servizi sulle autovetture a noleggio”, ha sottolineato Viano. Questa capillare raccolta dati supporterà sempre più i costruttori nel time-to-market grazie a informazioni real time che verranno utilizzate per ottimizzare progettazione e lancio di nuovi modelli, oltre che nel controllo delle emissioni. L’ installazione della telematica diventa inoltre cruciale per le assicurazioni, determinando una tendenza alla riduzione dei premi RC.
29 aziendali, il dibattito nazionale sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali. Le attività di noleggio autoveicoli sono ancora regolamentate da un articolo del Codice della Strada di oltre 30 anni fa e da una serie di altre diversificate fonti normative. Attualmente il settore necessita di una normativa specifica e unitaria, che regolamenti in modo omogeneo e stabile tutti gli aspetti, dall’ immatricolazione alla circolazione, con particolare focus sulla fiscalità”.