Parts in OFFICINA Luglio/Agosto 2025 | Page 26

ATTUALITÀ
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Il contesto automotive globale

Gianluca Di Loreto, partner di Bain & Company
Le performance del mondo del noleggio si inseriscono in un quadro generale dell’ automotive complesso, come emerge nella ricerca“ Navigare nella nebbia. Il futuro incerto dell’ automotive” condotta da Aniasa e Bain & Company e presentata da Gianluca Di Loreto. L’ automotive è entrato in una fase di stagnazione prolungata e nuovi equilibri geopolitici e industriali condizionano la tenuta dell’ intero ecosistema. Se nel periodo 2001- 2017 l’ Asia( in particolare la Cina) ha guidato la crescita globale del settore auto oggi, per il periodo 2017-2030, si prevede una stagnazione in Cina(+ 0,3 %) e un declino nei mercati maturi come Europa(-0,6 %), Nord America(-0,4 %), Giappone e Corea(-1,2 %). Entro il 2028 l’ Europa accumulerà un divario di circa 15 milioni di veicoli rispetto alle previsioni del 2022( trend analogo in Nord America), con un rallentamento strutturale della domanda che mette a rischio la sostenibilità di molti costruttori, provati dalle tensioni commerciali tra i grandi blocchi economici e i dazi aggressivi. Le Case tedesche sono tra le più esposte, con circa metà dei propri volumi a rischio e devono affrontare la stagnazione europea, la perdita di slancio in Cina e le barriere doganali degli USA. L’ automotive non può più contare sulla crescita come driver naturale. Occorre ripensare la propria presenza geografica, rivedere la catena del valore e investire in flessibilità per restare competitivi nel medio-lungo termine. L’ Europa, in particolare, deve ridefinire con decisione e coraggio il proprio ruolo industriale.
Focus Italia In Italia si riducono gli acquisti di nuove auto, aumenta il ricorso all’ usato, l’ elettrico non sfonda e nonostante il forte calo del diesel le emissioni medie di CO 2 restano superiori a quelle del 2015. L’ indagine evidenzia un deciso ritorno all’ uso dell’ auto privata come mezzo principale per gli spostamenti. Non aumentano però le vendite di nuove vetture e cresce l’ usato, confermando il disorientamento dovuto a normative complesse e prezzi in aumento. L’ effetto diretto è un parco circolante che invecchia rapidamente. Il prezzo rappresenta il primo motivo( 35 %) per l’ acquisto di modelli cinesi o asiatici. Nel primo trimestre del 2025 le ibride raggiungono il 50 % del mercato, mentre le BEV restano ferme al 5 %. ritorno alla crescita del canale dei privati che noleggiano(+ 3 %), l’ aumento costante del business dei veicoli commerciali leggeri, oggi 225mila in parco(+ 7,5 %). A fine 2024 i servizi del long term hanno raggiunto 268.000 soggetti: 95.000 aziende( oltre l’ 80 % delle imprese preferisce ormai il noleggio), 3.000 PA e 170.000 privati( con e senza P. IVA).“ La crescita dei privati è un’ ottima notizia- spiega Viano- Il successo dei noleggiatori ha spinto la Case costruttrici a investire sempre più nella captive di noleggio, che risulta uno dei canali più favorevolmente posizionati per intercettare le decisioni di acquisto( il contratto di locazione) dei privati, visto che si pre-
Il Presidente di Aniasa, Alberto Viano