4 chiacchiere con …
Restano drammi come la guerra in Ucraina - che ci hanno coinvolto direttamente come gruppo , avendo una consociata con sede a Kiev - Paese che è uno dei più grandi produttori occidentali di acciaio e quindi un fornitore importante per l ’ intera Europa . Poi le sanzioni che l ’ Occidente ha imposto alla Russia , altro grande produttore di materie prime e semilavorati , secondo al mondo per l ’ olio e primo per il gas , hanno compromesso la situazione già creata dal Covid . Le banche centrali dei Paesi più importanti hanno sostenuto considerevolmente l ’ economia , aumentando massicciamente la disponibilità di liquidità e generando inevitabilmente inflazione . Siamo in una situazione generale complessa ma , grazie agli accordi e alle partnership commerciali europee , LKQ Europe vive una condizione privilegiata . Come parte di un grande Gruppo possiamo contare su magazzini forniti , anche in quantità superiori agli standard di questo periodo , per assorbire eventuali shock . E questo è particolarmente apprezzato e riconosciuto dai nostri clienti ”.
Entriamo nel dettaglio degli attuali scenari dell ’ aftermarket per capire quale sarà il suo futuro … “ Una delle componenti che stanno spostando gli equilibri , non solo in Italia , ma in tutto il mondo , è la transizione energetica , un processo complesso con più aspetti e protagonisti . Nel traghettare verso un ’ industria più sostenibile per l ’ ambiente , ma che comunque stimoli lo sviluppo tecnologico , entra in gioco il legislatore , sollecitando le industrie che hanno investito massicci capitali nel motore a combustione interna a sfidare sé stesse , superando un ’ inerzia al cambiamento difficile da invertire . A ciò si aggiunge il tema sociale : una transizione brusca significa non solo capitali non più utilizzabili , ma anche figure lavorative da formare e aggiornare . In questo quadro , noi ci stiamo muovendo sempre attenti al mercato : la transizione avrà i suoi tempi e probabilmente in Italia sarà un po ’ più lenta . Gli scenari vedono un ’ Europa a due velocità : il Nord più ricettivo e il Sud più legato alla motorizzazione tradizionale . Nel parco circolante , che inizia a mostrare la presenza di vetture
Un momento della tappa di Marrakech del roadshow organizzato per i clienti LKQ RHIAG
con nuove tecnologie propulsive , si manifesta altresì un incremento di vetture più anziane . Le minori immatricolazioni dovute a Covid , l ’ impatto dei prezzi e la scarsità di materiali producono un rapido invecchiamento del parco ”.
La filiera va dunque sostenuta e supportata per creare valore anche attraverso i servizi per ricambisti e riparatori , sempre più importanti . Come vi state muovendo in questo senso ? “ Credo che il nostro impegno nella creazione di valore per la filiera aftermarket attraverso una proposta articolata di servizi di carattere innovativo sia uno degli asset storicamente riconosciuti a RHIAG . Per il ricambista questo si è tradotto quasi vent ’ anni fa nella creazione di inSIAMO , il nostro consorzio che si configura come un incubatore di innovazione e progettualità al servizio dei soci . All ’ interno di inSIA- MO si sono sviluppati servizi strategici come la formazione manageriale e la consulenza d ’ impresa , tutti finalizzati a supportarli nella gestione dei loro punti vendita . Cito anche il VMI o logistica integrata , che ci vede pionieri ancora oggi ineguagliati , per un supporto che collega virtualmente il magazzino RHIAG a quello del ricambista , rendendo automatiche le procedure di riordino , mirate sulle esigenze del territorio , abbassando drammaticamente i rischi di errata ordinazione e obsolescenze e , soprattutto , libe-
LKQ RHIAG : un ’ offerta completa per tutte le esigenze di riparazione
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