PARTS Aprile 2025 | Page 69

Logistica
• l’ obbligo assistenziale post serie possa essere garantito prima che un prodotto sia venduto in serie per la prima volta;
• nella fase di acquisizione di un nuovo progetto sia evitato qualsiasi“ accordo” che porti a potenziali perdite di EBIT per l’ OES dopo la fine della serie( EOS);
• i prodotti vengano sviluppati per facilitare il servizio post vendita presso l’ OES prevedendo che i componenti possano essere rifabbricati.
Al fine di garantire la possibilità di rifornire l’ aftermarket con parti rigenerate, è importante prestare attenzione alle clausole che vengono inserite negli accordi commerciali che riguardano il primo impianto. In effetti, è fondamentale che già nella fase di acquisizione di un progetto vengano inserite nel contratto opzioni per offrire prodotti alternativi, come parti rifabbricate, al fine di tutelare il servizio post serie fornendo soluzioni per supportare l’ attività nel corso degli anni e non apportare potenziali perdite durante il periodo di obbligo assistenziale( DOP). In conclusione, la possibilità di vendere componenti rifabbricati alle
Case automobilistiche come parti di ricambio per i veicoli offre ai produttori una soluzione determinante e conveniente per fare fronte ai rischi di mancanza di materie prime, dilatazione dei tempi di consegna e quindi diminuzione della soddisfazione del cliente, aumento dei costi nella fase di produzione e rischi di rottamazione di parti rimaste invendute.
Programma di recupero dei componenti
I fornitori possono operare con successo nella produzione di parti di veicoli rigenerate a livello industriale grazie a programmi di recupero componenti che, nei casi più importanti, possono interessare anche una decina di migliaia di ricambi( sono inclusi starter, alternatori, sistemi di iniezione diesel e benzina, impianti frenanti eccetera). I clienti che possiedono già un prodotto del fornitore produttore possono aderire all’ offerta attraverso sistemi di sostituzione delle carcasse con elementi rigenerati. Il prezzo e la gamma, così come la qualità, influiscono notevolmente sulla decisione di acquisto di un cliente, specialmente nei settori in cui si tratti un prodotto noto. Per questo motivo, i fornitori produttori possono offrire al cliente i vantaggi unici della certificazione industriale. In questo caso, in fabbrica tutte le parti usurate e i componenti critici vengono sostituiti da parti originali, che incorporano la più recente tecnologia di produzione e tutto il know how acquisito con la costruzione originale delle attrezzature. Per garantire tutto ciò i progetti sviluppati sulle attrezzature originali devono tenere conto anche del processo di rigenerazione. Il fornitore evoluto deve infatti prestare particolare attenzione alla possibilità di rifabbricazione di un prodotto sin dalla fase di sviluppo del prodotto stesso. Le aziende più strutturate utilizzano approcci sistematici di“ Design for Remanufacturing” o“ Design for Environment”, che vengono applicati anche nelle prime fasi della progettazione e prendono in considerazione l’ intero ciclo di vita del prodotto. In questo modo i programmi di recupero permettono di offrire i ricambi a prezzi più vantaggiosi senza compromettere la qualità. I programmi interessati dal processo devono avere le seguenti caratteristiche( Figura 2):
• elevata qualità e affidabilità; i prodotti sono testati in base agli stessi standard usati per le parti originali e devono superare severi test funzionali e di qualità; in questo modo si assicurano un’ elevata qualità e affidabilità a prezzi più bassi, offrendo inoltre la stessa garanzia dei pezzi nuovi;
• ampio portafoglio di ricambi rigenerati( Figura
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