EPOPEA CROCIATE
Introno al Mille, andare in pellegrinaggio in Terra Santa per i cristiani non era più sicuro, poiché quel territorio era sotto il controllo degli arabi. Il papa fece appello ai cristiani per intraprendere delle spedizioni militari per riconquistare Gerusalemme. Queste campagne furono condotte dai crociati, cristiani che si offrivano volontari. La Chiesa era l’unica che poteva bandire le crociate e, anche autorità come l’imperatore e il re dovevano sottostare alle sue decisioni. Nacque anche un’istituzione nella quale essere crociati divenne uno status giuridico, riconoscendo a costoro dei privilegi. Il primo appello lo lanciò papa Urbano II nel 1095, dando inizio alla prima crociata, nel quale l’occidente riuscì a conquistare la terra santa dando origine al Regno di Gerusalemme, che comprendeva i territori della Palestina, Libano e Siria. Da questo momento si susseguirono molte altre battaglie per altri due secoli, finché gli orientali prevalsero definitivamente. Durante il periodo delle crociate emersero personaggi occidentali, che divennero esempi e modelli ricordati per generazioni.
Goffredo di Buglione, ad esempio, fu il leader della prima crociata nel 1095. La sua impresa più grande fu quella di conquistare nel 1099 terra santa, dando origine al Regno di Gerusalemme del quale diventò il primo re. Un altro esponente è Luigi VIII, re di Francia. Emerse nel periodo delle crociate con due spedizioni a Gerusalemme, come pellegrinaggio penitenziale, quindi momento di penitenza e di umiltà. Morì di dissenteria durante la seconda spedizione. Riccardo Cuor di Leone fu un grande combattente. Protagonista della terza crociata, momento tragico per l’occidente, lui prese in mano la situazione sconfiggendo Saladino, sultano d’Egitto, e conquistò le città.