Le crociate sono la prima esperienza di colonialismo cristiano da parte della Chiesa cattolica combattute nel XI sec.-XII se. Ad esse parteciparono i feudatari, che volevano ingrandire i propri possedimenti per aumentare i propri guadagni; aderirono anche i mercanti più ricchi, per eliminare la concorrenza commerciale del vicino Oriente; partecipò soprattutto la Chiesa cattolica per sottomettere la Chiesa ortodossa. La prima crociata (1096) fu detta dei “pezzenti” perché venne combattuta da gente molto povera, che pensava di trovare in Oriente nuove terre in cui stanziarsi dove liberarsi dall’oppressione dei feudatari europei. La prima vera crociata (1096) venne combattuta da cavalieri ben equipaggiati che conquistarono Edessa,Tripoli, Antiochia e Gerusalemme. La seconda crociata venne causata dalla caduta di Edessa. La Chiesa cattolica chiamò il re di Francia e l’imperatore di Germania contro i Turchi, ma fu inutile perché vennero sterminati dai Turchi a Damasco nel 1148. La terza crociata scoppiò dopo la caduta di Gerusalemme (1187) per opera dei Turchi. Sebbene vi partecipassero i sovrani europei, l’esito fu negativo a causa delle troppe discordie interne tra questi. Alla fine del XII sec. papa Innocenzo III bandì la quarta crociata (1202-1204), cercando di approfittare della morte del Saladino (generale turco). Parteciparono i feudatari europei che volevano inizialmente occupare l’Egitto, per poi conquistare Gerusalemme. Con l’inganno, il comune di Venezia, che era in buoni rapporti con l’Egitto, deviò gli europei contro la rivale Bisanzio. Poi, i crociati aiutarono il papa a liberare Zara dai musulmani e, dopo essersi vendicati per la promessa non mantenuta da parte principe bizantino per aiutarlo a riconquistare il trono, irruppero nella città e la devastarono, proclamando l’impero latino d’Oriente e dimenticandosi della spedizione verso Gerusalemme. La quinta, la sesta, la settima e l’ottava crociata non ebbero molta importanza: i crociati subirono altre sconfitte non ricevendo aiuti e supporti, avendo una mancanza d’interesse per le spedizioni, soprattutto per il fatto che, tra XII-XIII sec. in Europa, c’era un tenore di vita soddisfacente e la gente evitava pericoli.
COSA FURONO?