RESTAURO · RESTORATION
la singola unità immobiliare oggetto di interesse,
l’unità strutturale che contiene l’unità immobiliare,
l’intero aggregato edilizio che comprende le diverse
unità strutturali. Questa operazione di scomposizione
e ricomposizione delle parti è da intendersi come
l’approccio metodologico corretto da seguire per lo
studio dei comportamenti strutturali degli aggregati
di edilizia storica.
Si comprende quindi come il progettista si trovi a
risolvere problematiche complesse: spesso l’unità
strutturale comprende più unità immobiliari, per cui
il progetto dovrebbe interessare più proprietà. Ciò è
possibile esclusivamente se tutti i proprietari coinvolti
sono d’accordo ad agire in maniera coordinata, così
che gli interventi sulle singole parti dell’aggregato
non si riducano ad un “aggregato di interventi” ma
concorrano ordinatamente ad ottenere un reale
miglioramento sismico.
Dopo aver definito l’oggetto di intervento, le
normative chiariscono la metodologia che il
progettista dovrà seguire, che può essere riassunta
in quattro fasi: conoscenza del manufatto, diagnosi
e sintesi del rilievo del danno, analisi e valutazione
della sicurezza e, per ultimo, il progetto. Ad avere
maggiore necessità di approfondimenti è senz’altro
la fase conoscitiva, che deve servire per la corretta
impostazione delle operazioni progettuali successive.
Per giungere ad una conoscenza approfondita del
manufatto, il professionista ha a disposizione due
strumenti: la ricerca documentale e le indagini sul
campo. Per ricerca documentale si intende la raccolta
storiografica e bibliografica di tutte le informazioni
relative alla nascita e alla evoluzione dell'aggregato;
ad esempio, dall'analisi della genesi di formazione
delle varie cellule si possono individuare parti
Esempio di complessità strutturale di un aggregato edilizio:
edificio in via Provenzali a Cento, Ferrara; cortesia dell’arch.
Alberto Ferraresi (in alto)
Example of structural complexity of an aggregate built: building
in via Provenzali, Cento, Ferrara; courtesy of arch. Alberto Ferraresi
(above)
Diagramma concettuale delle fasi di intervento
per il miglioramento sismico dell’edilizia aggregata (al centro)
Flow chart of the phases of intervention for seismic improvement
on aggregate built (in the middle)
Esempio di interazione fra unità strutturali: gli interventi
devono estendersi a più unità strutturali;
cortesia dell’ing. Giovanni Cangi (in basso)
Example of interaction between structural unit: the interventions
have to be extended in multiple structural units:
courtesy of eng. Giovanni Cangi (below)
20 paesaggio urbano 2.2013