realizzate in tempi diversi e quindi, probabilmente,
Il concetto è così tanto semplice quanto
scarsamente interagenti con il nucleo più antico.
fondamentale: lo stesso progettista può giungere
Per evoluzione dell'aggregato si intendono le
a scelte progettuali completamente differenti a
modificazioni avvenute dall’origine del fabbricato
seconda del suo livello di conoscenza del fabbricato.
fino ai nostri giorni. Basti pensare ai recenti
Investire sulla stessa consentirà così di raggiungere
interventi strutturalmente invasivi, come ad esempio
l’obbiettivo ottimale dell’intervento minimo e
l'inserimento di cordoli in cemento armato. Anche
consapevole, finanche all’estremo del non intervento.
la contestualizzazione temporale e geografica delle
tecniche costruttive costituisce un indispensabile
strumento di conoscenza.
Per indagini sul campo si intende innanzitutto
Andrea Giannantoni
Docente incaricato di “Consolidamento degli edifici
storici” nel Laboratorio di Restauro Architettonico,
Dipartimento di Architettura, UniFE ∙ Lecturer of
il rilievo, che deve essere geometrico, materico,
fotografico, dello stato di danno e del degrado. Vi
sono poi le indagini finalizzate alla caratterizzazione
"Consolidation of historic buildings" in the Laboratory of
Architectural Restoration Department of Architecture, UniFE
meccanica dei materiali, mediante prove
diagnostiche.
Dopo aver acquisito una dettagliata conoscenza
dell’oggetto, è possibile procedere con le fasi
successive in cui il professionista deve esaminare
criticamente le informazioni raccolte, in modo da
cogliere le vulnerabilità strutturali del fabbricato ed
elaborare un modello di calcolo adeguato, con cui
poter stabilire la necessità di un eventuale intervento
e definirne le caratteristiche.
L’importanza attribuita alla fase conoscitiva trova
riscontro nell’introduzione in normativa dei livelli di
conoscenza e dei relativi fattori di confidenza.
Esempio di complessità strutturale di un aggregato edilizio:
edificio in via Provenzali a Cento (Ferrara);
cortesia dell’arch. Alberto Ferraresi (a destra)
Example of structural complexity of an aggregate built: building
in via Provenzali, Cento (Ferrara);
courtesy of arch. Alberto Ferraresi (on the right)
“A building grouping is
made up of a set of parts
that are the result of an
articulated and non-unitary
genesis, due to many factors
(construction sequence,
change of materials, changing
requirements, different
owners)” (Newsletter
617/2009). The definition
highlights the structurally
“untidy” nature of the
complexes identified as
building groupings. The
first operation required of
the designer is to identify
the structural units (US)
that comprise the building
grouping. Three levels of
structural grouping can be
identified: the individual
building unit in question, the
structural unit containing
the property unit, and the
whole building grouping
that comprises the different
structural units.
After defining the subject of
intervention, the legislation
clarifies the methodology that
the designer must follow:
knowledge of the building,
diagnosis and summary of
the damage survey, safety
analysis and assessment and,
finally, the design.
To obtain detailed knowledge
of the building, a professional
has two tools at his/her
disposal: documental research
and inves