spazio a forme attualmente non previste ma che potrebbero essere utili alla
lo spessore del materiale tramite l’apposito slider.
luce dell’osservazione degli scenari di emergenza o dell’affinamento del
Il disegno del modello prosegue poi con l’orditura secondaria: si è scelto di
calcolo strutturale.
non operare attraverso la tradizionale scomposizione del volume nel “solid
I dati delle curve generate vengono poi sdoppiati (ogni curva è in se limite
waffle”1, poiché questo avrebbe comportato un complessivo indebolimento
superiore e inferiore di una superficie). L’indice della lista copiata viene fatto
della struttura e un ingombro nella parte abitabile della scatola.
scorrere di una unità per accoppiare le curve in modo corretto, eliminando
Il processo sfruttato invece riceve in imput le curve, ne calcola le perpendicolari
l’ultimo dato che unirebbe l’ultima curva alla prima, che viene sostituita dalla
e inserisce un’orditura secondaria in tali direzioni. Questo rende più immediato
congiungente degli estremi per creare il tamponamento finale.
il procedimento di montaggio permettendo un incastro semplice dei diversi
In figura 6.11 è possibile vedere il processo di trattamento dei dati, lo
componenti, inoltre crea i presupposti per un appoggio corretto dei
spostamento delle curve e la generazione delle superfici, che di fatto sono la
tamponamenti offrendo un leggero sbalzo rispetto all’orditura primaria. La
scomposizione della superficie-container di partenza. Le superfici generate
dimensione dell’orditura e la profondità dell’inserimento sono controllabili
vengono estruse in funzione dello spessore del materiale che si intende
1 suddivisione del volume in rettangoli di dimensione voluta, che, estrusi verticalmente, possono
utilizzare: legno, plastiche, Osb, metallo possono essere inseriti modificando
essere incastrati fra di loro per ricomporre la geometria iniziale semplificata.
6.11 a,b: spostamento binato delle linee e orditura primaria piana.
6.12 a,b: orditura secondaria piana perpendicolare alla prima
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