interpolati tra di loro in modo ciclico per ottenere le sagome dei diversi
sono gli stessi di quelli di output.
montanti.
Un grafico di tipo parabolico porta a imposte più resistenti e chiavi più esili
Per controllare più facilmente l’offset delle linee, la cui ripercussione vedremo
(figura 6.9 b); un grafico di tipo S-shape, che lavora similmente alla Spline di
più avanti, è stato inserito un generatore grafico. È un semplice campionatore
partenza, porta a distribuzione dell’orditura primaria asimmetrica, che può
(vedi figura 6.9), che sull’asse delle x rileva una serie di valori in imput che
essere utile in caso di distribuzioni asimmetriche dei carichi (venti prevalenti,
convergono poi sui punti della curva, in questo caso originati a loro volta sa
neve); un grafico di tipo sincopato porta a forme geometriche più complesse.
una serie numerica per comodità, e sull’asse y genera una moltiplicatore che
Nel caso di concavità della parte terminale (vedi figura 6.19) questa forma
va a correggere la misura di offset tra gli estremi 1, in cui il valore è il medesimo
potrebbe essere utile per accumulare le acque di condensa nella parte
di imput, e lo 0, in cui lo stesso è annullato rendendo la distanza di offset per
terminale del telo di copertura dell’oggetto.
l’appunto nulla.. In questo modo, editando il grafico secondo forme volute, si
I dati di output del generatore grafico diventano dunque imput dell’algoritmo
modica l’offset delle linee.
di offset, il quale genera le curve di nesting all’interno della sperficie-container,
Un grafico di tipo lineare orizzontale implica un offset standard delle linee
che a loro volta creano lo spazio delle possibili forme finali del modulo di
(figura 6.9), e se impostato per passare dai punti (0;1) e (1;1) il valori di imput
emergenza. I grafici di controllo utilizzabili sono almeno una decina, lasciando
6.9
6.10 a,b: offset a geometria variabile: S-shape e sincopata.
a,b: offset a geometria variabile: lineare e parabolico.
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