tramite appositi campi di imput. L’orditura viene poi leggermente scalata
rispetto al punto centrale per far sì che non termini esattamente in
corrispondenza dei tamponamenti finale e iniziale, ma che offra un incastro
agli stessi.
Vista la complessità di forme che è possibile generare, ci si aspetta che
l’orditura secondaria, che percorre la superficie, sia curva. Il metodo scelto in
realtà porta alla generazione di superfici dette “a curvatura singola”.
Intersecando la superficie su due piani, si ottengono le curve u e v. I due
valori di tangenza ricavati dai piani principali della superficie (k1, k2) vengono
moltiplicati tra di loro per ottenere la curvatura di Gauss2. Si definiscono
superfici a curvatura singola quelle superfici in cui uno dei due valori k1, k 2 è
2 Differente dalla curvatura media, che prendi in considerazione il prodotto delle curvature
principali k1 e k 2 in un dato punto, vedi en.wikipedia.org/wiki/Curvature.
6.13 a,b,c: analisi della curvatura gaussiana.
6.14 a,b: analisi della curvatura gaussiana.
90