Ripensare l’Oggetto | Focalizzarlo sullo Scopo
Ripensare l’oggetto intende sottolineare la possibilità di creare in modo lowcost innovazione di valore a partire dalle tecnologie già disponibili.
Il mercato dei bisogni di base non necessita di una tecnologia più avanzata
di quella già esistente, quanto di una diversa connessione tra elementi la cui
effettiva funzionalità è già assodata. Lo sforzo non è quindi sperimentale nel
senso accademico del termine, quanto di ripensamento dei processi e delle
interazioni tra elementi pre-esistenti, con lo scopo di creare sinergie che
riducano costi già inferiori in partenza, ma non ancora sufficientemente bassi
da portare ad una adozione diffusa. Non è opportuno testare tecnologie
appena arrivate sul mercato in quanto nello scenario di impiego ogni
malfunzionamento implica un non soddisfacimento di un bisogno di base,
creando rischi di grave entità. Inoltre la scelta delle tecnologie off the shelf va
4.1
4.2
Caraffa di depurazione Brita.
Lifestraw, prodotto da Vestergaard
Frandsen
4.3
4.4
Casco in polistirene.
Kranium di Anirudha Surabhi, in
cartone, ha superato i test inglesi di
certificazione.
nella direzione della riduzione ulteriore dei costi di partenza.
Con il termine “specializzazione verso lo scopo” si intende la seconda parte
del processo, nel quale le tecnologie esistenti, il che esclude in partenza
mercati technolgy driven, vengono opportunamente impiegate per rispondere
a una domanda di un mercato societal challenge driven.
Esempi pratici sono l’esempio del riutilizzo dei filtri a carboni attivi delle
comuni brocche depurative, nate per nobili obiettivi di risparmio economico
e riduzione dei rifiuti plastici derivati dalla raffinazione del petrolio, per creare
cannucce-filtro che, al prezzo di 3$, diventano strumento salvavita nelle aree
del mondo in cui l’accesso all’acqua potabile è difficile; oppure il casco da
bicicletta realizzato al taglio laser a partire da cartone ondulato di recupero,
in grado di offrire quattro volte l’assorbimento di quelli tradizionali in
polistirene, a costi economici e ambientali molto inferiori.
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