OSES | Page 71

Pensare al Costo del Ciclo di Vita Con life-cycle cost thinking si intende un generale ripensamento ai cicli di vita del prodotto. Come già evidenziato il tema dei rifiuti è una delle sfide mondiali che l’umanità è chiamata ad affrontare per la sopravvivenza, soprattutto nell’ottica della crescita complessiva della popolazione mondiale, e del progressivo aumento della dimensione di consumo dei paesi emergenti10. Pensare a come utilizzare materie prime o prodotti finiti nell’ottica di riciclo è un’operazione che permette di spingere ancora più avanti la sostenibilità a 360 gradi. Gli esempi parlano sia di oggetti divenuti di culto, come la linea di borse Freitag, che sfrutta i teli dei camion dismessi e le cinture di sicurezza per creare prodotti di fatto unici con un basso costo di produzione, sia progetti e 4.5 4.6 Borsa in pelle, design Paul Smith. Borsa Freitag in telo da camion e cinture di sicurezza. 4.7 Arredo per ufficio in plastiche di riciclo. Arredo interamente costituito da pallet. oggetti anonimi, come gli arredamenti fai-da-te ricavati dall’uso dei pallet da magazzino. Ripensare ai cicli di vita può significare anche pensare al fine-vita della propria produzione, ipotizzando scenari di reimpiego in particolare di quelle materie prime considerate risorse scarse (suoli compresi, nel mondo dell’architettura) ma anche usi diversi da quelli per i quali gli oggetti e gli edifici sono stati pensati. In ogni caso un oggetto riutilizzato sarà più efficiente dal punto di vista ambientale, a parità di impiego, di una materia prima di riciclo: nel caso dell’arredamento, la plastica di riciclo deve in ogni caso sostenere un ciclo chimico di formatura, mentre il pallet deve solo essere pulito e riverniciato. 10  Il tema della responsabilità di consumi e rifiuti è complesso, basti pensare ai vari trattati per la limitazione delle emissioni: le minacce sono globali mentre i costi sono locali, e tendenzialmente ricadono sulla parte della popolazione mondiale che non è responsabile di un alto livello di consumo. Il limite nella produzione di rifiuti diventa quindi esclusivamente un costo per i paesi maggiormente responsabili, mentre i benefici che ne scaturirebbero sono globali ma concentrati sui paesi 4.8 emergenti. La conseguenza è il sostanziale fallimento delle policies finora adottate, vedi IPCC, 1996. 71