OSES | Page 58

cucine, mense e punti di approvvigionamento dell’acqua. pericolo allagamenti: vicino ai moduli, ai percorsi, ai servizi igienici, ai centri 22. Per la raccolta dei rifiuti, il minimo necessario è di un cestino di raccolta di assistenza medica e i depositi. Le aree nelle quali non è possibile drenare dei rifiuti ogni 12-15 persone. l’acqua devono essere ricoperte di un sottile strato di olio o palline di polistirene per evitare il proliferare di insetti. Misure per i campi d’emergenza 31. Ogni sito dovrebbe essere accessibile da mezzi a motore attraverso 23. Il sito su cui insiste il campo deve essere protetto dal rischio idrogeologico, almeno 2 punti, per questioni di sicurezza, nonché per evitare che allagamenti nonché lontano da luoghi paludosi. In caso non fosse possibile, è necessario o altri problemi a un accesso isolino la zona. provvedere controllando le popolazioni dei vettori di malattie come la malaria, 32. Il terreno può essere bagnato per evitare l’eccessiva polvere, anche febbre gialla, malattia del sonno etc. che proliferano proprio negli acquitrini, sfruttando il recupero delle acque bianche. Allo stesso scopo devono essere nonché fornendo barriere personali contro zanzare, mosche e altri insetti. imposti limiti di velocità e limitazioni al traffico veicolare. 24. La topografia del luogo deve permettere un corretto drenaggio delle 33. Il sito prescelto dovrebbe essere a una distanza ragionevole da una acque: la pendenza ottimale è tra il 2 e il 4 %. I terreni erbosi tengono lontana sorgente di acqua pulita, possibilmente in prossimità di una zona rialzata la polvere, ma un’eccessiva vegetazione permette il proliferare di insetti, rettili dalla quale distribuirla per gravità. Nessuno dovrebbe camminare per più di e roditori. Da evitarsi sono i suoli rocciosi e impermeabili. 500 m per raggiungere un punto di distribuzione dell’acqua, che dovrebbe 25. Sono da evitarsi le aree adiacenti a zone commerciali e industriali, poiché essere dimensionato per un massimo di 250 persone. In mancanza di acqua esposte a rumori, odori, aria inquinata. potabile in loco, dovrebbe essere posizionato un serbatoio su entrambi i lati 26. Aree per i servizi igienici e la gestione dei rifiuti devono essere create della strada. sottovento rispetto ai moduli di emergenza. 34. L’i giene personale dovrebbe essere fortemente invogliata all’interno del 27. Standard urbanistici per strade, linee taglia fuoco e servizi come piccoli campo, di conseguenza dovrebbe essere presente un doppio lavandone di 3 spazi verdi dovrebbero assestarsi tra i 30 e 45 m2. Le aree per spazi pubblici, metri di lunghezza ogni 50 persone. mercati, e servizi non necessari nella prima fase, devono tuttavia essere 35. Una sezione speciale del campo è necessaria per ospitare i bambini che pensati fin dall’inizio. hanno perso o smarrito i genitori, che dovrebbero essere seguiti dal personale 28. Devono essere create aree per la distribuzione del cibo, in modo da di servizio: le loro esigenze sono molto diverse da quelle degli adulti per creare una condizione di sicurezza per le persone che usufruiscono di tale quanto riguarda la nutrizione, la protezione, la condizione psicologica. servizio e per chi lo fornisce. 29. Al fine di controllare eventuali epidemie, i campi non devono superare il La disposizione e il dimensionamento dei moduli d’emergenza limite di 12.000 persone, oppure essere suddivisi in unità indipendenti da 36. I moduli devono essere disposti in file di 10-12 per lato, con una strada nel 1000 persone. mezzo di circa 10 m per le ambulanze e i mezzi dei vigili del fuoco, con una 30. Il drenaggio delle acque deve essere puntuale, in modo da scongiurare il fascia di rispetto di 2 m tra moduli e strada. 58