ORE 12 ITALIA - Sanità 1/2017 | Page 34

ORE 12 ITALIA
DI Andrea Stella
Negli ultimi anni numerosi cambiamenti hanno caratterizzato la nostra disciplina , la Chirurgia vascolare ( Cv ), con un grande impatto sulla organizzazione e sull ’ approccio diagnostico terapeutico delle malattie vascolari . Innovazione tecnologica , ricerca e organizzazione del lavoro saranno i cardini attorno ai quali lavoreremo durante il mio mandato di presidente della Sicve . Il primo aspetto riguarda una vera e propria rivoluzione : l ’ ingresso nelle sale operatorie di attrezzature di alta tecnologia che originariamente usate per diagnosi , vengono utilizzate oggi per supportare interventi chirurgici guidando la procedura terapeutica . Si è passati dal bisturi a cateteri attraverso i quali si naviga all ’ interno dei vasi , da quelli cerebrali sino a quelli che irrorano la periferia del corpo umano . Attraverso questi cateteri si riesce a manipolare la malattia ricostruendo plasticamente i vasi e bloccando lo sviluppo della malattia aterosclerotica che assieme al diabete è la causa principale di malattia vascolare . L ’ Imaging , inteso come l ’ insieme di immagini prodotte da varie tecnologie , ci guida nella terapia ispirando il chirurgo nelle scelte di materiali e tecniche , passando in pochi anni dallo studio anatomopatologico dell ’ organismo a immagini dell ’ anatomia umana ricostruite con tecniche angiografiche , di tomografia assiale computerizzata ( Tac ), di risonanza magnetica , di Oct e di eco color doppler anche intravasale . Tutta questa tecnologia ha fatto come esplodere le nuove terapie riducendo al minimo la invasività terapeutica , dimezzando i ricoveri e le complicazioni che le terapie tradizionali comportavano . Il nuovo modo di curare ha stimolato nuove ricerche cliniche e di base , una ricerca che si è dovuta rinnovare utilizzando strumenti diversificati basati sulla innovazione tecnologica , in quanto l ’ Imaging permette di fare osservazioni prima solamente legate alla osservazione anatomopatologica del corpo umano . Quindi si è arrivati alla unione di ricerche di base a quelle cliniche morfologiche osservazionali da cui sono scaturite indagini prospettiche e translazionali di grande pratica applicazione . Nuove tecnologie e nuove tipologie di ricerca hanno prodotto effetti anche sulle modalità assistenziali poiché oggi nuovi percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali permettono di assistere i pazienti in base alla loro necessità e non più solo in base alla disciplina medica che gestisce la loro cura . I reparti di degenza organizzati secondo intensità di

I CARDINI : INNOVAZIONE , RICERCA , STRUTTURA DEL LAVORO
34