Operation Flashpoint - Climate Fiction 2010 | Page 37

un moccolo che se l’avesse sentito Dio probabilmente avrebbe fatto iniziare la fine del mondo!. Fu dura come decisione, ma tutti i feriti che non potevano camminare da soli furono lasciati dov’erano. L’unità se doveva muoversi in fretta doveva fare presto altrimenti saremmo finiti tutti arrosto. Non feci in tempo a sentire la risposta del sergente maggiore alla radio che chiedeva supporto aereo, che mi vidi venire su dalla collina una jeep gengiskana con 2 ufficiali a bordo. Mi alzai in piedi, prima che questi avessero avuto il tempo di scendere dalla jeep gli scaricai addosso tutto il caricatore. Accorse il sarge che mi diede una pacca sulle spalle e mi disse-bravo, Armstrong!, buon lavoro!, prenditi un RPG perché il nostro granatiere é andato…-. -Muoviamoci!, veloci, silenziosi, rapidi e nasty, dobbiamo raggiungere l’evac.point Alfa prima che i T80 tornino indietro e ci localizzino. Non avremo nessun supporto aereo, gli elicotteri da battaglia hanno ingaggiato i tank, c’é solo un black hawk che dovrebbe arrivare all’evac point, ma non resterà a lungo in zona, perché il settore é diventato fottutamente troppo caldo-. Così disse il sarge. Ricaricai l’M16, presi un RPG con un paio di missili da un nemico morto e poi incuriosito diedi un’occhiata ai 2 che avevo steso nella jeep. Erano un bagno di sangue, mezzi accasciati nella jeep, c’erano persino i fori di uscita sul pannello posteriore della jeep. C’era un puzzo di sangue incredibile, un odore di polvere da sparo. Vomitai, mi dispiacque di averli accoppati, ma allo stesso tempo sapevo che se non li avessi accoppati mi avrebbero accoppato loro. Ero stato veloce, per lo meno non avevo dato loro il tempo di scendere dalla jeep. Mi avviai seguendo il plotone che si muoveva silenziosamente iniziando a scendere dalla collina lungo i bordi della strada. Strisciai silenzioso in coda al plotone, provando ad avere qualche copertura dai cespuigli. Il plotone dopo poco ingaggiò un furioso conflitto a fuoco con la fanteria gengiskana asserragliata nel paese. Io non vedevo quasi niente, sparai qualche colpo sparso quà e là sui lampi degli spari, cercando di dare il mio contributo, ed offrire un qualche supporto al mio plotone. Uno ad uno, quelli della mia unità cominciarono ad essere beccati ed io non é che potei farci un gran che, salvo iniziare a sparare burst all’impazzata senza capire se serviva a qualcosa o se i miei colpi andavano a vuoto. Il mio contribu F