Operation Flashpoint - Climate Fiction 2010 | Page 36

La presa di quel piccolo paese nei pressi del Mar Caspio d’un tratto aveva preso un minimo di logica, all’interno del grande quadro delle Guerre Puniche 2x e della WWIII. Il plotone disposto a V iniziò l’assalto al paese, ma forse c’erano degli scout e dopo poco finimmo sotto il fuoco nemico. Io da terra neanche capivo da dove avevano sparato, però vidi che dietro delle siepi si avvicinava una squadra nemica, lanciai 2 granate e BUM!, probabilmente beccai 2 nemici. Il capitano era morto, prese il comando il sergente che rastrellò sul fianco sinistro, io mi alzai e corsi davanti alle siepi gettandomi a terra per coprire il plotone. Nel frattempo giunse notizia per radio che il terzo plotone era messo male, finito in un campo minato, sotto fuoco intenso di mortai e mitragliatrici quello che ne era rimasto si ritirava. Papabear ci ordinò di continuare l’attacco cogliendo di sorpresa il nemico, sarebbero arrivati anche degli elicotteri da battaglia in nostro supporto. Il sergente maggiore era un veterano, c’era da fidarsi perché sapeva sempre cosa fare. Continuammo l’assalto al paese e con il plotone quasi intatto e raggiungemmo un primo gruppo di case. Io mi buttai al coperto, il plotone formò una linea ed iniziò ad aprire il fuoco. Nel frattempo dal paese salì su un BMP, il granatiere lo attaccò e lo fece saltare per aria. Io sparai qualche colpo e riuscii ad accoppare un paio di nemici che sul fianco sinistro scendevano da una cazzo di strada, il terzo se la filò dandosela a gambe. Provai a beccarlo con dei tiri singoli ma era troppo lontano fuori portata, mi fece solo consumare ammos inutilmente. Ci furono ancora degli spari, il plotone del BMP era già smontato e quindi adesso c’era da eradicare la resistenza. Scivolai lentamente tra gli avvallamenti e lanciai le mie 2 granate a mano verso le case. Poi mi spostai altrove e sparai un paio di burst. Il plotone aveva perso il 25% delle sue forze, feriti gravi o morti, non li potemmo portare con noi disse l’infermiere. Molti non erano nemmeno trasportabili. Io nel frattempo corsi nei pressi del piccolo paesino e mi stesi a terra dietro ad una colonna, ricaricai l’M16 perché volevo avere il caricatore in palla. Comunicarono dalla radio che i gengiskani avevano dei tank T80, avevano sfondato verso la nostra base abbandonando le posizioni nella piccola frazione. Noi del primo plotone eravamo tagliati fuori. La missione era abortita dovevamo raggiungere il punto di evacuazione Alpha, che era pure sulla costa. Papabear disse di tagliare dritto sul paese che avrebbero dovuto esserci poche truppe. Il sarge tirò giù 36