inibire l’avanzata del nemico, costringendolo a passare da eventuali passaggi
obbligati, sui quali porre del letale fuoco incrociato!.
Mi fermai a guardare se altri del plotone fossero nel frattempo incappati in mine antiuomo, ma per fortuna nessuno stava saltando per aria...
Raggiunsi così gattonando e facendo piccole corse e zigzagando i bordi del paesello.
Il resto della metà del plotone lo aveva già raggiunto. Il sarge quando mi vide mi
disse-Armostrong, brutto cazzone pisciasotto, vai dietro quella casa e copri il fianco
sinistro! Spara a tutto quello che si muove!-Sì sarge-
Giunsi dietro ad una casa mentre coprivo l’avanzata degli altri del plotone.
Guardando con il mirino dall’M16 mi accorsi che ancora non avevo nemmeno
sparato un colpo mentre già la metà del mio plotone era stesa a terra morta o ferita.
Avevo le mani sudate, la salivazione azzerata, avevo fifa ma volevo vendicare
almeno qualcuno del mio plotone, beccando qualche nemico!. Fu così che quasi per
caso mi accorsi d’avere nel campo di tiro un nemico. Non stetti a pensarci troppo, gli
tirai un burst e lo presi in pieno. Poi mi ritrassi dietro al muro, con una strizza
tremenda, sperando di non essere stato visto da nessuno. Un altro del mio plotone che
era vicino mi disse-Ehi! Armstrong, brutto cazzone devi coprire l’aria di tiro,
cazzo Armstrong! copri l’aria di tiro del fianco sinistro, merda Armstrong cosa
credi che sparare sia come rubare un cucchiaio di marmellata dalla cucina
della mamma?!, santa merda! Armstrong stai sul bersaglio e copri il fianco
sinistro. E poi fai attenzione che alla nostra destra sta arrivando il secondo
plotone, lo hanno detto per radio!-Ok!- Mi riaffacciai colpevole, guardando sulla piazzetta con il fucile spianato. Ero
curioso di vedere se il nemico era ferito o morto. Il nemico stava steso in mezzo alla
piazzetta nei pressi della fontana in un lago di sangue. Ci furono altri vari scambi di
fuoco, ma dalla mia posizione non avevo tiro, non c’erano nemici o meglio forse non
li vedevo. Però in piazzetta giacevano vari cadaveri, oltre a vari fanti del nostro
plotone gravemente feriti. Alcuni urlavano, chiamavano aiuto, oppure domandavano
del medico. L’altro del mio plotone corse con l’M60 zigzagando verso la fontana
mentre io disteso a terra cercavo di capire dove diavolo potevano essere altre sacche
di resistenza. Corse sino alla fontana e poi fu beccato da un burst che proveniva dalla
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