NUOVA FINESTRA Ottobre 2025 | Page 82

I progettisti
PROGETTI www. guidafinestra. it
I progettisti
Fondato a Milano nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi, Park Associati si occupa di architettura, urbanistica, paesaggio, interior e product design, promuovendo un approccio interdisciplinare. Ogni progetto sviluppato da Park trova forma nel suo specifico contesto, dal grattacielo della Regione Lombardia alle sedi di Luxottica e Salewa, dagli spazi residenziali e commerciali alla riqualificazione di edifici moderni d’ autore o di interi quartieri. Il collettivo guarda avanti, anticipando l’ impatto a lungo termine dei propri progetti e dando forma a una moltitudine di esperienze, ricerche e prospettive, con l’ obiettivo di arricchire la vita delle persone e stabilire una nuova armonia tra l’ uomo e la natura. Snøhetta è uno studio internazionale di architettura e design con oltre 35 anni di attività, noto per aver firmato progetti iconici come la Biblioteca di Alessandria, il Teatro dell’ Opera di Oslo e il padiglione del 9 / 11 Memorial Museum a New York. Fondato nel 1989, adotta un approccio transdisciplinare che integra architettura, paesaggio, interior, product e graphic design. Con sedi in Europa, Asia, Australia e Stati Uniti, è attualmente impegnato in numerosi progetti globali, tra cui la Shanghai Grand Opera House e il masterplan Harbourside a Sydney. Lo studio unisce artigianato e tecnologie avanzate, con un forte orientamento alla sostenibilità ambientale e sociale. Riconosciuto a livello internazionale, ha ricevuto premi prestigiosi come il Mies van der Rohe Award, l’ Aga Khan Award for Architecture e, nel 2023, è stato nominato Studio dell’ Anno ai Monocle Design Awards.
DETTAGLI COMPOSITIVI E PRESTAZIONALI In particolare, la facciata su via Bordoni, dove si innesta il nuovo volume sospeso che sovrasta la corte pubblica, adotta un rivestimento in metallo preverniciato con finitura testurizzata color terracotta, scelta per stabilire un dialogo cromatico e materico con le architetture residenziali circostanti. La texture spezza l’ omogeneità delle superfici e migliora la leggibilità plastica del fronte. Il nuovo volume a ponte è incorniciato da elementi metallici che accentuano leggerezza e sospensione, valorizzando la porzione aperta della corte sottostante. Sulle porzioni riqualificate dell’ edificio originario, l’ involucro ha una finitura effetto cemento che richiama il linguaggio brutalista dell’ architettura modernista di Porta Nuova, aggiornato con materiali e tecniche attuali. L’ intervento introduce anche accorgimenti tecnici finalizzati al miglioramento delle prestazioni ambientali e al contenimento dei consumi energetici. Le nuove facciate sono arretrate rispetto alla griglia strutturale esistente, creando profondità visiva, funzionando da filtro solare e migliorando l’ illuminazione naturale degli interni. L’ arretramento consente inoltre di integrare lamelle frangisole e sistemi di schermatura dinamica, riducendo il guadagno solare estivo e ottimizzando il comfort interno.
Sezione della facciata con rivestimenti metallici preverniciati
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