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I SERRAMENTI DELLA LEGO
Marco Toppan
Dai grattacieli di Singapore alle case antisismiche giapponesi, la costruzione modulare sta rivoluzionando l’ edilizia mondiale, aprendo scenari innovativi anche per il settore dei serramenti
Nel cuore di Singapore, una delle città più affascinanti, dinamiche e innovative al mondo, costruiscono grattacieli che sembrano usciti da una gigantesca scatola di Lego. Non è una trovata pubblicitaria per pubblicizzare i celebri mattoncini anche nella parte est del mondo, ma è la realtà di un progetto edilizio costruito interamente con l’ innovativa tecnica della modular construction. Questa tecnica ha una lunga storia, ma solo recentemente ha avuto una forte impennata in termini di utilizzo. Ovviamente carpentieri e operai non hanno aperto grandi sacchi e si sono divertiti a costruire un grattacielo utilizzando miliardi di mattoncini colorati, ma hanno seguito un complesso progetto che prevedeva l’ utilizzo di pezzi prefabbricati in stabilimento, trasportati in cantiere e assemblati proprio con la stessa dinamica dei mattoncini colorati.
IL VANTAGGIO DELLA MODULARITÀ La forza di questa innovazione non sta nel singolo pezzo, ma nell’ arrivo in cantieri di stanze prefabbricate, moduli bagno, blocchi di facciata legate fra loro da una logica sistemica che lega ogni elemento all’ altro, proprio come accade con i Lego, dove un pezzo da solo è insignificante, ma inserito in un sistema diventa parte di qualcosa di molto più grande. Questo approccio sta rivoluzionando l’ edilizia in Asia e non solo perché sta riducendo del 30-40 % i tempi di realizzazione, ma anche perchè ha innalzato la qualità costruttiva grazie ai controlli effettuati industrialmente, ha un minor impatto ambientale, genera meno rumore e produce meno scarti. Anche la cantieristica è trasformata perché le tempistiche sono più programmabili e gestibili diventando delle vere e proprie“ catene di montaggio verticali” che trasformano il modo di costruire le città. Ma Singapore è solo un esempio perché anche in Giappone la modularità viene applicata alle case antisismiche, dove i blocchi abitativi resistenti, sono progettati e pensati per essere montati e smontati rapidamente dopo un terremoto. Oppure negli Stati Uniti, interi enormi complessi residenziali per studenti e lavoratori nascono già“ a pezzi” in fabbrica e vengono solo assemblati in loco, abbattendo enormemente tempi e costi. Questa tecnica costruttiva si sta espandendo anche in Africa, dove startup locali stanno sviluppando moduli edilizi prefabbricati per affrontare la sfida abitativa di milioni di persone, cercando di sfruttare la replica della logica dei Lego per realizzare scuole, ospedali e quartieri.
APPLICAZIONI AL SETTORE DEI SERRAMENTI In tutti questi casi, la filosofia progettuale ha la stessa base e cioè progettazione degli edifici non come blocchi unici e statici, ma come sistemi dinamici e componibili, ma soprattutto adattabili ai contesti e alle esigenze del paese o del territorio. Ma può il mondo del serramento applicare questo modello o qualcosa di simile? Anche il nostro settore dovrà in futuro pensare a dei sistemi modulari capaci di integrarsi, adattarsi e rinnovarsi nel tempo. Gli attuali singoli prodotti isolati non spariranno certamente, ma magari una parte di questi risponderanno a caratteristiche diverse e potranno essere, per esempio:
• Finestre modulari: progettate come blocchi da comporre e che, se richiesto, si può sostituire un pezzo, anche importante, senza demolire l’ intero infisso.
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