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Ingresso di Santini HQ , con tamburo e vetrata posizionato al di sopra delle scale che accedono al primo piano
capacità di creare una relazione equilibrata tra il contesto e l ’ edificio . La storia dell ’ area inizia negli anni Sessanta , quando furono costruiti diversi edifici di natura industriale in combinazione con un parco con alberi ad alto fusto . Il risultato fu , fin dal principio , lo sviluppo di un ’ area destinata al lavoro a misura d ’ uomo e perfettamente integrata nell ’ ambiente urbano . Particolarmente interessante è la palazzina uffici dove la mano dell ’ architetto Gambirasio , che seguì le opere all ’ epoca , risulta essere ancora molto presente seppur ormai con chiari segni del tempo . Data la premessa , non stupisce che Marco Acerbis Architetto , con il proprio team , abbia deciso di basare l ’ intervento di recupero per la sede di Santini sul concetto del dialogo con la preesistenza . L ’ obiettivo era la piena armonia con il costruito originale , pur riposizionando l ’ edificio in un gusto pienamente contemporaneo . Si è proceduto con un intervento architettonico e di restauro molto attento alla memoria storica del luogo , che ben si è sposato con la realtà industriale stessa che vi si è insediata . Santini ha una genesi familiare ormai nel pieno della seconda generazione e il potersi insediare in un edificio storico è stato considerato fin da subito come un grande valore aggiunto , restituendo nuova vita a questi edifici trasferendovi completamente la produzione . Il primo passo è stato quello di ripulire l ’ area da alcune costruzioni preesistenti che non servivano in maniera adeguata alla gestione della nuova produzione , per poi intervenire sulla parte esistente conservata . Tra le richieste , c ’ era anche la possibilità di effettuare il trasferimento dell ’ azienda nel nuovo sito nel più breve tempo possibile . La demolizione di quegli immobili ha permesso di ampliare la volumetria del piano terra dell ’ edificio uffici , così da creare spazi più adatti elle esigenze di rappresentanza della Santini che , tra le altre cose , è sponsor Maglia Gialla del Tour de France . Così facendo e modificando il posizionamento degli accessi all ’ interno dell ’ area , è stato possibile includere anche un nuovo concetto , ovvero quello di inserire
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