La riqualificazione architettonica di un edificio esistente destinato a trasformarsi in un headquarter aziendale è un processo che richiede riflessioni di diversa natura , connesse a tematiche quali l ’ efficienza energetica , la funzionalità , l ’ estetica , ma anche l ’ identità che l ’ edificio dovrebbe rappresentare . Compito dell ’ architetto , infatti , dovrebbe essere quello di riuscire a raccontare e trasmettere valori , visioni e idee di un ’ intera organizzazione , tradurre la filosofia dell ’ azienda in un progetto concreto . Come in qualsiasi altro progetto di ristrutturazione , anche in questo caso il punto di partenza è indubbiamente quello di analizzare in modo dettagliato il costruito esistente ponendo le basi per una progettazione consapevole e attenta . Le criticità che si rilevano in questa fase possono riguardare lo stato di conservazione dell ’ immobile , ma anche aspetti quali l ’ accessibilità , l ’ adeguatezza dei sistemi di distribuzione o l ’ organizzazione spaziale interna . In ogni caso , è necessario trovare un equilibrio tra l ’ esistente e il nuovo , armonizzando esigenze funzionali ed estetiche , in totale rispetto della normativa vigente applicabile . Tra le opere che risulta necessario fare , spicca sicuramente l ’ intervento sull ’ involucro , fondamentale per assicurare il raggiungimento degli standard contemporanei , ma anche per ridisegnare l ’ immagine dell ’ edificio . Le facciate , in un headquarter più che mai , sono un vero e proprio biglietto da visita , il primo impatto con un ’ intera realtà aziendale , di cui raccontano cultura e forza . A ciò si affiancano tutte le questioni tecniche tipiche di una riqualificazione , quali la coibentazione , l ’ isolamento acustico , ma anche la gestione dell ’ illuminazione naturale , fondamentali per dar vita a spazi dedicati al lavoro efficienti e adeguati alle esigenze di tutte le persone che li vivono . Nel rifacimento delle facciate , inoltre , si devono considerare anche aspetti connessi alla successiva manutenzione dell ’ edificio , privilegiando materiali durevoli e innovativi . Segue , quindi , la riorganizzazione interna degli spazi , necessaria a creare luoghi su misura per le esigenze dell ’ azienda . In conclusione , ristrutturare un edificio per destinarlo a una nuova sede aziendale è senza dubbio un ’ opportunità : da un lato si incentiva la riqualificazione del patrimonio esistente , dall ’ altro è possibile restituire un ’ immagine positiva dell ’ a- zienda , migliorando in modo significativo anche il benessere e la qualità della vita dei lavoratori . Questo è ciò che è avvenuto nella ristrutturazione dell ’ edificio che oggi ospita la sede di Santini , marchio tra i più importanti nel mondo del ciclismo , e che racconta la forza e il dinamismo caratteristici della cultura dell ’ azienda .
MEMORIA STORICA TRA FORZA E DINAMISMO La scelta di procedere con la ristrutturazione di un edificio esistente per creare il nuovo headquarter Santini nasce nel 2021 , quando la società decide di investire in una delle aree a destinazione industriale con uffici presso la città di Bergamo . Il sito si trova in una posizione strategica , molto vicina al centro , ma al contempo facilmente raggiungibile dall ’ autostrada , dalla stazione ferroviaria e dall ’ aeroporto . La vicinanza alle infrastrutture e al centro , rende questa zona decisamente interessante , ma l ’ intervento richiede ai progettisti anche la
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