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BASSO EMISSIVO A CONFRONTO
William Bisacchi
Il confronto tra doppio e triplo strato d’ argento: come il coating influisce sulle prestazioni dei vetri isolanti. Scelte tecniche e impatto sul comfort e sull’ estetica degli ambienti
PRESTAZIONI DA VALUTARE NELLA SCELTA DEL VETRO Quando si parla di vetro, entrano in gioco numerosi aspetti da considerare: l’ isolamento termico, l’ abbattimento acustico, la sicurezza contro gli infortuni e quella contro l’ effrazione, la trasmittanza luminosa, il fattore solare, la riflessione interna ed esterna, l’ assorbimento energetico, lo shock termico e i ponti termici dovuti alla canalina. In questo articolo voglio soffermarmi soprattutto sulle prestazioni che dipendono in modo diretto dalla scelta del coating, e in particolare del trattamento basso emissivo. Potremmo approfondire anche i coating selettivi, ma in questo caso ci limiteremo a parlare del basso emissivo, poiché l’ irraggiamento solare non rappresentava un problema, sia per l’ esposizione dell’ edificio, sia perché erano già presenti schermature solari.
Uno degli aspetti più importanti nella scelta degli infissi è senza dubbio il vetro. Per selezionarlo in modo corretto, è fondamentale prestare la massima attenzione alla scelta del coating. Nel caso di un cantiere a Ravenna, ci siamo trovati a sostituire una trentina di vecchi serramenti in legno. Il cliente aveva espresso l’ esigenza di ottenere un effetto il più possibile trasparente, sottolineando quanto non apprezzasse quel fastidioso effetto specchio che aveva notato su alcune vetrate installate da suoi conoscenti.
HARD COATING: VANTAGGI E LIMITI I vetri basso emissivi si ottengono con un coating, un deposito di metalli nobili e non su una faccia del vetro. Esistono due famiglie di basso emissivi: gli hard coating( conosciuti come pirolitici) e i soft coating( conosciuti come magnetronici). Gli hard coating, primi bassi emissivi immessi sul mercato negli anni‘ 70, hanno un rivestimento molto resistente e possono essere applicati anche su vetri monolitici. Tuttavia, la prestazione massima ottenibile in vetrata doppia è di Ug 1,5 W / m ² K, motivo per cui oggi sono poco utilizzati, essendo ampiamente superati dai coating magnetronici, che garantiscono prestazioni superiori sia dal punto di vista termico che nella trasmittanza luminosa. I vetri con rivestimento pirolitico utilizzano un rivestimento a base di stagno e sono elettricamente conduttivi. Per questo motivo, vengono impiegati in applicazioni molto particolari,
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