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come adesivi e sigillanti. Non solo certificazioni: l’ azienda ha anche avviato la conversione dei sigillanti in cartucce in plastica riciclata. Il primo è Posa Ser, il sigillante neutro a basso impatto”.
Stefano Zanirato, Co founder Finestra4
FINESTRA4: LA POSA COME CULTURA In un mercato che, dopo l’ impennata dovuta al superbonus, sta gradualmente rientrando in una dimensione più equilibrata, Finestra4 si distingue per coerenza e visione a lungo termine. Stefano Zanirato, SEO Finestra4 e co-founder di Dinoxill / Dinox Frame osserva che“ Il 2024 è iniziato con una certa lentezza, ma stiamo assistendo a una ripresa nella seconda parte dell’ anno”. Le prospettive per il 2025 appaiono incoraggianti, ma l’ a- zienda già da tempo ha scelto di orientare l’ attività verso collaborazioni strutturate con professionisti del settore:“ Oggi continuiamo a privilegiare questo approccio, puntando su una clientela selezionata, fatta di tecnici e progettisti qualificati”. Il cuore della filosofia Finestra4, infatti, non sta solo nei prodotti utilizzati, ma“ nella competenza di chi li installa”, afferma Zanirato evidenziando quanto la formazione continua sia di fatto centrale nel loro modello. Accanto alla formazione, anche la progettazione del nodo di posa è essenziale per l’ azienda:“ Dedichiamo tempo e attenzione alla definizione puntuale delle soluzioni, affinché siano pienamente coerenti con le esigenze del progetto”. Naturalmente, questo approccio non può prescindere da un riferimento solido alle normative, in particolare alla UNI 11673:“ L’ adesione alle normative ha un impatto sia sulle scelte progettuali sia sull’ offerta di prodotti per la posa in opera; ciò significa ridurre al minimo gli errori in cantiere e assicurare una posa coerente con le caratteristiche tecniche del prodotto. La norma impone un percorso virtuoso: progettazione accurata, scelta dei sistemi più adatti e installatori qualificati. Purtroppo, ancora non tutti si sono adeguati, ma vedo nella norma un mezzo potente per rendere più responsabili le maestranze che hanno a che fare con il foro finestra”. Secondo Zanirato“ Ancora oggi il foro finestra non riceve l’ attenzione che meriterebbe in fase di progettazione. È ancora troppo diffusa l’ idea che si tratti di un dettaglio secondario, quando in realtà rappresenta un punto critico per le prestazioni energetiche”. Per questo, Finestra4 si impegna in un’ azione culturale:
“ Partecipiamo a eventi formativi e divulgativi, e ci confrontiamo direttamente con studi di progettazione per offrire supporto. Infine, con l’ obiettivo di contribuire alla realizzazione di edifici sempre più efficienti e a basso impatto ambientale, già nel 2005 ci siamo avvicinati al mondo CasaClima e Passivhaus”.
Egon Weithaler, director Italy Iso-Chemie
ISO-CHEMIE: QUALITÀ E POSA AL CENTRO Il mercato si prepara a un 2025 complesso. Egon Weithaler, director Italy di Iso-Chemie, non nasconde le difficoltà:“ Le previsioni per il 2025 sono meno positive, tuttavia, la domanda di prodotti di qualità è in crescita, e questo ci fa prevedere un aumento del 5 % nelle vendite dei nostri prodotti premium”. Una tendenza chiara, che evidenzia come oggi la qualità sia preferita alla quantità, anche in un contesto economico più difficile. Parlando delle tecnologie più efficaci per garantire la tenuta all’ aria e all’ acqua, Weithaler richiama l’ attenzione su un principio tecnico fondamentale per una posa corretta e duratura:“ La regola più ermetico all’ interno che all’ esterno stabilisce che il livello interno dell’ edificio deve essere più ermetico o più impermeabile all’ aria e al vapore rispetto al livello esterno. Il motivo è la protezione dall’ umidità e la prevenzione dei danni strutturali causati dalla convezione”. Di fatto, lo strato interno deve impedire all’ umidità dell’ aria calda di penetrare nell’ isolamento, mentre quello esterno deve essere traspirante, per consentire al vapore acqueo accumulato di uscire. È proprio per prevenire questi rischi e assicurare performance costanti nel tempo che entra in gioco la normativa.“ Con la UNI 11673 il mondo degli infissi è cambiato. La norma, pur non essendo obbligatoria, ha dato una forma regolamentata a buone pratiche finora spesso lasciate all’ esperienza personale dei professionisti. È la base di lavoro per la risoluzione di controversie: nelle sue quattro parti definisce anche le esigenze di formatori e operatori, in modo da creare personale in grado di applicarla in cantiere”. A rafforzare ulteriormente questo processo di qualificazione del settore interviene il Marchio Posa Qualità Serramenti, promosso da Unicmi e LegnoLegno. Iso-Chemie lo considera uno strumento strategico per distinguere chi opera con competenza e responsabilità:“ È uno strumento innovativo che riconosce la professionalità dei serramentisti italiani”, spiega Weithaler. Il marchio certifica non solo la qualità della
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